Fabriano – Case popolari, avviso pubblico per la nuova graduatoria

Fabriano – A quasi tre anni dall’ultimo bando, l’Ambito Territoriale 10 di Fabriano, ha ufficializzato un nuovo avviso pubblico per la formazione di una graduatoria degli aspiranti all’assegnazione di un alloggio popolare. Con determina del Coordinatore, Lamberto Pellegrini, infatti, negli ultimi giorni è stato approvato l’atto che avvia la revisione delle liste degli aventi diritto di una casa di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata nel Comune di Fabriano. La graduatoria sarà biennale e servirà a dare sollievo a chi sta vivendo la crisi economica e lavorativa. La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online fino alle ore 23:59 del 10 ottobre 2022. Per i cittadini italiani residenti all’estero il termine per la presentazione è fissato alle ore 23:59 del 25 ottobre 2022. Per informazioni contattare lo sportello dell’Ambito 10, presso la sede dell’Unione Montana, al numero 0732-695278. “Al fine di garantire il supporto ed assistenza tecnica alla compilazione e presentazione della domanda – dichiara il coordinatore d’Ambito, Pellegrini – sono attivi anche gli uffici dei sindacati locali, Sunia Cgil in via Fontanelle, Sicet Cisl in via De Gasperi e Uniat Uil in via Dante, su prenotazione telefonica. Questa collaborazione con le parti sociali prende forma grazie a una convenzione che, per la prima volta, è stata firmata tra Comune di Fabriano e sindacati per aiutare i cittadini nello scrivere l’apposita domanda”. Prima della pandemia, l’ultima graduatoria. All’epoca furono 233 le domande per 16 case popolari per persone in difficoltà. I cittadini stranieri che fecero richiesta furono oltre il doppio degli italiani: 146 a 67. Escluse 20 pratiche. Uffici comunali sempre al lavoro per cercare di arginare l’emergenza casa che, nella città della carta, da ormai dodici anni, è diventato un problema difficile da affrontare. Da quando la crisi economica ha provocato grosse ferite nell’entroterra sempre più persone non riescono ad arrivare alla fine del mese. Un aiuto importante a queste famiglie è dato anche dalla Caritas Diocesana.

Marco Antonini