Raffica di Daspo a Fabriano, il questore: “L’importanza della prevenzione”

Fabriano – Si è conclusa con l’emissione di misure di prevenzione, l’intensa attività dei Poliziotti dell’Anticrimine di Fabriano, firmate dal Questore Capocasa, per assicurare l’ordine e la sicurezza dei cittadini fabrianesi, pesantemente scossi dai fatti avvenuti in prossimità del noto chalet all’interno dei Giardini Regina Margherita. La scelta di emettere i Daspo Willy ( nome acquisito dal povero ragazzo ucciso nel corso di una violenta aggressione), inibendo ai cinque giovani di Sassoferrato e ai quattro fabrianesi l’accesso al locale ove sono avvenuti gli scontri e alle zone limitrofe, si è resa necessaria in considerazione della particolare aggressività e incapacità di sottostare alle regole del vivere civile, dimostrata dai 9 giovani, che per futili motivi, hanno scatenato una violenta rissa in prossimità del locale pubblico, incuranti della presenza di moltissimi giovani e delle conseguenze che la loro condotta poteva procurare ad altri.
Il Questore Capocasa: “La ratio di questi provvedimenti è restituire un luogo di socialità ai giovani e ai cittadini fabrianesi. La movida, quella sana, deve essere motivo di incontro, di socializzazione, non pretesto per violenze o inciviltà gratuite”.

Si ricorda che la violazione dei provvedimenti emessi dal Questore comporta rilevanti conseguenze sia economiche, in termini di sanzione pecuniaria, sia in chiave di mantenimento della libertà personale e può essere motivo di applicazione di misure ben più restrittive. È la prima volta che un Questore della Provincia di Ancona emette così tanti provvedimenti restrittivi per il comune di Fabriano, ma le misure si sono rese indispensabili, a causa della gravità delle condotte poste in essere dai 9 giovani, che hanno pesantemente messo a rischio la pace e la serenità dei cittadini.