“Gium ha passato la Palla”

Fabriano – Ha perso la vita mentre stava tornando a casa con la sua moto Bmw, di grossa cilindrata, il 31enne Gianmarco Michelangeli, deceduto, mercoledì notte quando è andato fuori strada e per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. La moto, infatti, lo ha disarcionato e poi gli è caduta addosso. Dovrebbe essere questa, secondo una prima ricostruzione, la dinamica dell’incidente avvenuto alle 2 e mezza della notte lungo la strada extraurbana che collega Fabriano alle frazioni di Argignano e San Michele. Il giovane, ingegnere informatico, da sempre grande appassionato di moto, di viaggi, rugby era molto conosciuto: i suoi genitori sono i titolari del bar e alimentari situato nella frazione dove risiedono, San Michele, a pochi minuti da Fabriano. Gianmarco Michelangeli, “Gium” per gli amici del Fabriano Rugby, stava rientrando a casa quando, all’altezza di Argignano, si è verificato l’incidente. Il centauro in sella alla sua moto Bmw avrebbe improvvisamente perso il controllo del mezzo ed è stato disarcionato finendo nel dirupo. Poi, sfortunatamente, la moto gli è finita addosso. Un forte impatto che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. Soccorso dai sanitari, è morto poco dopo. Sul luogo, allertati da alcuni automobilisti, sono prontamente giunti i carabinieri di Fabriano con due pattuglie, una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento cittadino e l’ambulanza del 118. Inutili tutti i soccorsi: per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. I pompieri hanno recuperato la moto e messo in sicurezza l’area. I militari hanno effettuato tutti i rilievi per ricostruire la dinamica. Dagli accertamenti non risultano coinvolti altri mezzi. La salma di Gianmarco Michelangeli si trova all’obitorio a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Probabilmente già questa mattina sarà riconsegnata ai familiari per l’apertura della camera ardente, presso Infinitum Bondoni, e per organizzare le successive esequie.

Per anni il centauro ha giocato a rugby. La società fabrianese lo ha ricordato ieri pomeriggio: “Gium ha passato la palla. Amico e compagno di squadra eccezionale, atleta che ha interpretato nel migliore dei modi i valori del Rugby. Amicizia, sostegno, rispetto. Tutta la famiglia del Fabriano Rugby, con grande dolore, si stringe attorno alla famiglia del carissimo Gianmarco Michelangeli. I nostri pensieri vanno a chi l’ha conosciuto e a tutti quello che gli hanno voluto bene” il commosso messaggio della società. Cordoglio è stato espresso anche dall’Amministrazione comunale. Tanti gli amici che lo ricordano sui social. Tra loro c’è Michel che scrive: “Ciao Gianmarco è una vita che non ci vedevamo. Il ricordo che ho insieme a te è quello di un ragazzo, a scuola, sempre con il sorriso stampato e la battuta pronta! Fai buon viaggio”. Lacrime e commozione anche nel paese dove il giovane viveva. “Il nostro paese ha perso una giovane vita importante. Dona pace e rassegnazione a noi” hanno scritto alcuni residenti di San Michele. Un risveglio amaro, ieri mattina, per la famiglia del giovane che gestisce un’attività commerciale a San Michele e per la città della carta. Tanti i messaggi di cordoglio e di vicinanza. In molti, sui social, stanno ricordando un ragazzo pieno di vita, appassionato di moto, di informatica (si era diplomato all’Itis Merloni e laureato all’Università di Camerino), di viaggi e di camminate all’aria aperta. Ha lasciato un ricordo bellissimo in tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e che piangono la sua scomparsa, avvenuta troppo presto.

Marco Antonini