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“Fabriano Watercolour 2022”: Dal 16 luglio al Museo della Carta

FABRIANO | MUSEO DELLA CARTA E DELLA FILIGRANA DAL 16 LUGLIO AL 30 SETTEMBRE 2022
Premio Biennale Internazionale “FABRIANO WATERCOLOUR 2022”
Sabato 16 Luglio 2022, al Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, si inaugura il Premio Biennale Internazionale “Marche d’Acqua” Fabriano Watercolour 2022 con la proclamazione dei vincitori della competizione artistica istituita nel 2010 dalla Città di Fabriano, Città Creativa UNESCO, per la valorizzazione della carta artigianale e il suo utilizzo nelle pratiche artistiche.
La manifestazione, giunta alla sua settima edizione, torna a proporre ad appassionati e visitatori le sue mostre in presenza dopo lo stop forzato del 2020 che ha costretto gli organizzatori a realizzare le esposizioni delle opere in versione digitale.
Sarà il Presidente di Giuria, lo scozzese Angus McEwan, a coordinare i lavori che sabato mattina vedrà riuniti, in presenza e da remoto, i quattordici giurati, artisti di assoluto valore internazionale, che la compongono: Isabel Moreno Alosete (Spagna), Pasqualino Fracasso (Italia), Laurin McCracken (USA), David Paskett (Regno Unito), George Politis (Grecia), Tomas W Schaller (USA), Richard Sorrel (Regno Unito), Konstatin Sterkhov (Russia), Sergey Temerev (Russia), Zhou Tianya (Cina), Nadia Tognazzo (Italia), David van Nunen (Australia), Valentina Verlato (Italia), e Stanislaw Zoladz (Svezia).
Alla cerimonia di proclamazione dei vincitori dell’edizione 2022, come già nelle precedenti edizioni, farà seguito l’inaugurazione delle mostre allestite presso il Museo della Carta e della Filigrana. Tra queste i visitatori potranno ammirare la collettiva delle “Opere in concorso” dei 56 artisti provenienti da ben ventidue Paesi del mondo, la personale “Transient” del Presidente della Giuria, la collettiva “Masters of Jury” con le opere dei Giurati e la mostra “Teatros” dell’artista spagnolo Pedro Cano, Cittadino onorario della Città di Fabriano e già componente della giuria della Biennale 2012. Quest’ultima mostra, di fatto, sostituisce la mostra personale “Dedication to Ukraine” di Andrey Zadorin, artista olandese di origini Bielorusse vincitore della Biennale 2020, in quanto le opere che sarebbero dovute essere esposte nell’ambito della biennale 2022 si trovano attualmente a Kiev e non potranno raggiungere l’Italia prima del prossimo autunno quando saranno comunque esposte nel museo fabrianese.

IL PROGRAMMA
Intenso il programma della tre giorni inaugurale della Biennale 2022, reso possibile grazie al signifcativo contributo della Fondazione CARIFAC di Fabriano, che ha sostenuto anche le spese della stampa del catalogo ufciale, e al supporto dell’Amministrazione comunale di Sassoferrato.
Si inizia venerdì 15 Luglio con la giornata di pittura en plein air presso la Rocca di Albornoz di Sassoferrato alla quale parteciperanno otto membri della giuria, artisti italiani e stranieri partecipanti alla biennale ed altri acquarellisti che condivideranno l’esperienza di dipingere (sulla carta prodotta ed oferta dalla cartiera Manualis di Fabriano) le suggestive architetture del Castello di Sassoferrato al fanco di alcuni tra i più famosi acquarellisti internazionali.
Nel pomeriggio, dopo un pasto frugale, si terrà nella chiesa di San Michele Arcangelo (XI Sec.) la demo di pittura di Konstantin Sterkhov, artista famoso anche per la sua attività editoriale nel campo della pittura ad acqua e componente della giuria, e al termine la visita dei partecipanti al MAM di Sassoferrato grazie alla collaborazione della cooperativa Happennines che gestisce la struttura museale. Sabato 16 Luglio, ai Giardini del Poio, si riprende con la demo di Angus McEwan che proporrà la sua personalissima interpretazione della Vergine Orante di Giovanni Battista Salvi, opera di straordinaria bellezza del Sassoferrato conservata alla National Gallery di Londra, il cui volto è presente nella sua opera Sacred & Profane utilizzata per il poster ufciale della Biennale 2022. L’artista scozzese, nel corso della cerimonia inaugurale del pomeriggio, farà dono al Sindaco di Sassoferrato di una copia “Giclee” della sua opera per rendere idealmente omaggio al “Sassoferrato” e alla sua città natale.
Nel pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30, sempre al Giardino del Poio, si terrà la demo di pittura di Pasqualino Fracasso, ingegnere aerospaziale valdostano, componente della giuria ed acquarellista di notevole reputazione internazionale.
In serata, al termine della cerimonia inaugurale e all’apertura delle mostre, nel chiostro minore del museo della carta e della fligrana si terrà un conviviale con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Fabriano e di Sassoferrato, i giurati, gli artisti e quanti altri hanno reso possibile la realizzazione della Biennale Fabriano Watercolour 2022.
Domenica 17 Luglio, a conclusione del programma inaugurale, dalle ore 9.00 alle 10.45, sempre al Giardino del Poio, si terrà la demo di pittura di Valentina Verlato, nota artista di Isola Vicentina componente della giuria che proporrà ai presenti la sua straordinaria tecnica di ritrattista e di illustratrice. A conclusione del programma, presso il Polo Museale “Zona Conce”, verrà inaugurata alle ore 11 la mostra di acquerelli “Refections” dell’artista altoatesino Silvano Tacus, acquarellista di valore ed anche architetto, tra l’altro progettista del Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano in cui si conserva l’uomo dell’Hauslabjoch meglio noto come Ötzi, la mummia del Similaun.

CS