MOSCANO: dalle “FRANE INFINITE”

La lettera firmata arrivata in redazione da parte dei residenti di Moscano di Fabriano.

A distanza di oltre sei anni dall’evento franoso che ha coinvolto la strada comunale per Moscano all’altezza delle case Pandolfi, e a SEI MESI dalla più recente frana subito a valle del paese, nulla è stato fatto per risolvere il grave problema senza contare le pessime condizioni della strada che è piena di buche con dossi alti 10 centimetri che compromettono la sicurezza della viabilità e la meccanica delle automobili che vi transitano. Per focalizzare la gravità della situazione facciamo un excursus degli eventi occorsi la mattina dell’ 11 dicembre 2021: al centro di un violento temporale, si è verificata una enorme frana sulla unica strada che collega la frazione di Moscano con Fabriano rendendola inagibile: era un sabato mattina con pochissimo traffico e ringraziamo Dio che non ci siano state conseguenze funeste. La voragine che si è creata è impressionante tanto vasta e profonda che a guardarla incute preoccupazione e terrore. Per oltre quindici giorni la frazione è rimasta completamente isolata in quanto, come detto, quella è l’unica via di accesso e di uscita dall’abitato ù… era consentito soltanto il transito a piedi in quanto non si poteva accedere nè con le auto ne con i mezzi soccorso e di rifornimento; i residenti erano costretti più volte al giorno a fare la spola fra la macchina, lasciata a valle della frana, e l’abitazione distante anche più di un chilometro. Dopo notevole pressione ed insistenza il Sindaco ha acconsentito, suo malgrado, a realizzare un tratto alternativo su area privata di poche decine di metri per scavalcare la frana ripristinando in modo molto precario il traffico alle macchine private, ai mezzi per il rifornimento e mezzi di soccorso; non possono accedere mezzi pesanti. A gennaio è stata presentata richiesta di un question-time che è stato portato, dopo 2 mesi, al terzo consiglio comunale utile; in quella occasione il Sindaco ha portato alcune considerazioni tra cui l’opportunità del coinvolgimento di Viva Servizi, con la quale erano già stati fatti diversi incontri con i dirigenti della società del servizio idrico e, secondo il sindaco, mancava soltanto la messa a punto dell’operazione: sempre a detta del sindaco il coinvolgimento di Viva Servizi è stato suggerito in quanto corresponsabile del danno (provocato presumibilmente dalla rottura di una fognature), la cui disponibilità ad un pronto intervento con le imprese a loro disposizione avrebbe garantito il più rapido ripristino della strada sicuramente prima del prossimo inverno (senza considerare la fine del suo mandato, ameno che non speri ad una riconferma) Comunque non sono ancora chiari i motivi per cui sono state escluse alcune possibili soluzioni (a costi zero per il comune) quali: a) richiesta di intervento di somma urgenza, che sarebbe stata la soluzione più rapida e affidabile (come a suo tempo fatto per la frana di Collepaganello che è stata ripristinata nel giro di un mese) b) Protezione civile regionale (che ha fatto anche un sopralluogo da parte di loro tecnici ) non se ne conosce l’esito. c) Consorzio di bonifica Per tutte questa possibili soluzioni sarebbe stato necessario un progetto redatto dal Comune che, a detta del sindaco, non si poteva fare per la prolungata assenza del dirigente tecnico. Di fatto, ad oggi, non si conosce lo stato di avanzamento del progetto e, dobbiamo purtroppo rilevare che l’opera “frana di Moscano” non è stata inserita neanche nel piano triennale di investimenti del comune di Fabriano pertanto a noi residenti di Moscano non resta che la preoccupazione delle gravi conseguenze che potrebbero verificarsi nel caso di un deprecabile futuro avverso fenomeno meteo che potrebbe aggravare la situazione dello smottamento, compromettendo ulteriormente la viabilità e la stabilità delle abitazioni che si trovano subito a monte.