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Ancora senza il reparto di Pediatria all’ospedale Profili

Si nasce a Branca-Gubbio o a Jesi, ma anche le visite, in prossimità del parto diventano un’odissea con le gestanti fabrianesi costrette a raggiungere queste strutture dopo viaggi più o meno lunghi. A ciò si aggiungono due fattori: non c’è la reperibilità ostetrica notturna nel caso in cui una mamma in dolce attesa ha bisogno di rivolgersi allo specialista dell’ospedale Profili di Fabriano, tramite pronto soccorso e il fatto c’è anche il reparto di Pediatria è ridotto all’osso, a semplice attività ambulatoriale poche ore al giorno, nei feriali. Le mamme alzano la voce a pochi mesi dalle elezioni amministrative e chiedono poche promesse, ma battaglie su un tema importante come quello della sanità dell’entroterra. Da più di due anni, infatti, è stata chiusa l’Unità Operativa Complessa di Pediatria all’ospedale di Fabriano. Di conseguenza circa 8mila utenti di età pediatrica non hanno il reparto, ma sono un ambulatorio senza possibilità di ricovero. Nei mesi scorsi c’è stata anche una iniziativa del Comitato cittadino a difesa dei Servizi Ospedalieri di cui fanno parte il Coordinamento cittadino Punto nascita, l’Associazione Fabriano Progressista, Azione Cattolica, scout Fabriano 1 e 2, Croce Azzurra, con uno striscione a Palazzo Chiavelli per chiedere la riapertura. Una battaglia che va avanti da molto tempo quella per riportare i pediatri al Profili ed evitare, per qualsiasi cosa, di dover andare all’ospedale di Branca-Gubbio, in Umbria, o all’Urbani di Jesi, di questo tempo, con il prezzo del carburante alle stelle, una questione vitale sotto tanti punti di vista. “La richiesta espressa è semplice come lo sarebbe la soluzione – riferiscono i membri del Comitato – poiché il numero dei pediatri in Area Vasta 2 è aumentato rispetto al periodo in cui il Reparto è stato chiuso nel nostro ospedale. Basterebbe redistribuirli equamente tra gli ospedali di Senigallia, Jesi e Fabriano”. Ricordiamo, infatti, che sono 11 i pediatri a Jesi, 8 a Senigallia e zero a Fabriano. In Area Vasta 2 sono 19 i pediatri che potevano servire anche per tenere aperto, a tutti gli effetti, Fabriano. Non solo pediatria, comunque, sotto i riflettori. C’è da segnalare la carenza cronica di personale in molti reparti, sia di medici che di infermieri e operatori socio sanitari. Criticità arrivano anche dal reparto di Radiologia dove servono unità per ridurre le liste di attesa e al Laboratorio Analisi.

Marco Antonini