Aiuti alle attività commerciali e convocazione d’urgenza del consiglio comunale
Fabriano – Aiuti alle attività commerciali di Fabriano: le cause della crisi, per il sindaco, “non vanno cercate a livello locale”. Replicando alle criticità sollevate da Confcommercio e al dato allarmante che vede, da circa due anni, un saldo negativo tra aperture e chiusure, Gabriele Santarelli dichiara: “Il Comune negli ultimi 2 anni ha investito oltre un milione di euro per aiutare le attività commerciali applicando nel 2020 uno sconto dal 40 al 60% sulla Tari e nel 2021 addirittura azzerandola. In questi giorni – prosegue il primo cittadino – si stanno preparando gli atti di liquidazione dei contributi per un totale di risorse messe a disposizione pari a 400 mila euro. Nessun altro Comune ha fatto tanto”. Le attività potranno ricevere fino a 2.300 euro. Più volte nei confronti avuti con le associazioni di categoria l’Amministrazione comunale ha evidenziato la pericolosità di applicare agevolazioni alle nuove attività, che già hanno agevolazioni, perchè potrebbero creare una sorta di concorrenza sleale nei confronti di quelle già attive e che sono anch’esse in difficoltà. “Anche le associazioni di categoria hanno sempre riconosciuto che non è questa la misura che può aiutare il commercio. Ecco quindi che leggere riferimenti a Comuni che applicano questo tipo di sostegno (Campobasso dà cinque anni di agevolazioni fiscali a chi apre, come ha evidenziato il presidente Confcommercio Bartolozzi, ndr) rappresentandolo come salvifico appare semplicemente come campagna elettorale”. Intanto sono in arrivo novità riguardo l’ufficio Commercio. Il sindaco nega che è stato smantellato, come lamentato, da tempo, anche da alcuni esercenti. “Come tutti gli uffici ha sofferto dei pensionamenti anticipati da Quota 100 e che non abbiamo avuto modo di integrare durante la pandemia a causa del blocco dei concorsi. Da alcuni mesi – dichiara Santarelli – la categoria D che era andata in pensione è stata sostituita e la nuova Dirigente sta intervenendo per rivedere gli iter amministrativi che si trascinavano da tempo per consuetudine”.
Intanto, dall’opposizione, il consigliere Giovanni Balducci, Partito Democratico, denuncia che è stato convocato un consiglio comunale straordinario, nell’arco di un giorno, per eleggere il Collegio dei Revisori dei Conti per i prossimi tre anni. “Nell’ultima seduta è stato eletto il presidente, ma incredibilmente si sono dimenticati di far votare anche gli altri due componenti del Collegio. Le sedute si svolgono con spesa a carico dei cittadini” dice Balducci. Replica il sindaco: “Avremmo potuto soprassedere e considerare valido il voto espresso per l’elezione del Presidente e per l’immediata eseguibilità, ma è più corretto riportare la delibera in Consiglio. Il M5s devolve sempre il gettone di presenza al sociale”.
Marco Antonini