Vandali in via Le Conce, al vaglio le registrazioni delle telecamere

Fabriano – Le telecamere di sicurezza nell’area di via Le Conce erano in funzione, nei giorni scorsi, quando ignoti hanno imbrattato due pareti della storica chiesetta Madonna delle Grazie, nel cuore della città. Le forze dell’ordine sono al lavoro. Nelle scorse ore gli agenti della polizia locale dovrebbero aver visionato le registrazioni delle telecamere posizionate in prossimità del complesso di Zona Conce. Dalle prime indiscrezioni sembra che sia stata una ragazzina, forse minorenne, del posto, anche se si attende la conferma ufficiale dal Comando della polizia locale che dovrà prendere i necessari provvedimenti. I vandali sono tornati in azione. Questa volta hanno preso di mira la chiesa Madonna delle Grazie, nella via omonima sulla riva del fiume Giano, nel tratto scoperto da diversi anni. Con le bombolette spray color blu sono state fatte alcune scritte in un luogo di culto molto antico a cui tanti fabrianesi sono affezionati perché conserva l’immagine miracolosa di Santa Maria delle Grazie. Nella parete posteriore è comparsa c’è “Jas! Kri”, in quella laterale ce n’è una in corsivo. Un problema, quello del vandalismo, che riguarda, non solo questa via. Ci sono residenti, infatti, che segnalano la presenza di scritte anche nella vicina Via del Molino. Racconta una donna che abita in zona: “Ci sono atti vandalici continui, in diverse forme. Muri imbrattati, danni alle auto parcheggiate, lancio di oggetti nel fiume e contro cose, c’è poi chi lascia sigarette a terra, bottiglie vuote e cartacce, per non parlare di chi danneggia cassette della posta o discendenti delle grondaie. Tutto ciò accade nel pomeriggio, dopo le 17 e più volte abbiamo chiesto aiuto alle autorità competenti”. Poi il grido di allarme: “Chi vive in questa zona si sente impotente perché si sente rispondere che si può fare ben poco perché sono tutti minorenni gli autori di certi gesti”. Emerge, quindi, un quadro preoccupante con un disagio giovanile che non è facile da controllare se le famiglie non sono le prime a fare qualcosa nei confronti dei propri figli. Chiesti, anche, più controlli in borghese.

Marco Antonini