Pedonalizzazione del centro, primo bilancio

Fabriano – In concomitanza con la festa di Santa Lucia, patrona dei metalmeccanici, lunedì è stato avviato il progetto di pedonalizzazione del centro storico di Fabriano. Consentito, solo il carico e scarico, mezz’ora, la mattina, nei feriali niente più parcheggi sulle strisce blu lungo Corso della Repubblica. Malumori tra i residenti e i commercianti per il rischio che questo provvedimento (dalle ore 14, comunque, il centro era già chiuso nei feriali e h24 nei festivi) porti a una desertificazione maggiore del salotto della città della carta con più incognite per gli esercenti. Il primo bilancio, il giorno dopo l’avvio della nuova pedonalizzazione con i varchi che si aprono, tramite cellulare, da remoto, lo fa il sindaco, Gabriele Santarelli che guarda in lontananza, al prossimo obiettivo, le piste ciclabili. “Siamo soddisfatti. Sembra passato un secolo da quando le macchine erano libere di parcheggiare a ridosso della Fontana Sturinalto, del Palazzo del Podestà e di Palazzo Chiavelli, oltretutto in posteggi liberi senza limite di orario. Invece sono passati solo 3 anni. La chiusura del centro storico – dichiara – è una di quelle cose per le quali è possibile dire che tutti ne hanno parlato, ma nessuno ha avuto mai veramente l’intenzione di fare. E’ una decisione che crea divisione e porta pressioni e ostilità. È uno di quegli interventi per il quale non è mai il momento giusto perchè c’è sempre un’altra priorità, richiede un cambio culturale e prevede una visione di città diversa. Non so se saremo noi a farlo, ma ora nei cassetti ci sono i progetti e le risorse economiche per le piste ciclabili che rientrano in questo cambio culturale e nella nuova visione della città”. Tra i residenti, intanto, c’è chi segnala alcuni disservizi lungo la via che conduce nella chiesa di San Biagio. Con i nuovi provvedimenti viene percorsa dagli automobilisti per andare a cercare uno dei pochi parcheggi di piazzetta Del Podestà. Non trovando nulla si torna indietro incrementando la circolazione nei vicoli. I residenti chiedono di riservare questo piccolo parcheggio a chi vive in centro spingendo a lasciare le macchine in via Cappuccini o piazza Garibaldi. Tra i commercianti c’è preoccupazione per la perdita dei parcheggi mattutini in centro. A rimetterci potrebbero essere gli acquisti. Come sempre è un tema che divide, tra favorevoli e contrari. Il sindaco, intanto, ribadisce l’importanza della navetta elettrica, gratuita, “che ogni mezz’ora collega il centro e zone limitrofe con i principali parcheggi e permette di muoversi senza prendere la macchina da parcheggiare in centro”.

Marco Antonini