Ricostruzione post sisma, nuova nomina del Rup per palazzi Molajoli, Chiavelli e caserma

Fabriano – Ricostruzione post sisma 2016, qualcosa si muove! In questi giorni l’Amministrazione comunale di Fabriano con determina del dirigente di settore, ha proceduto ad effettuare la sostituzione del Rup già nominato in precedenza. Questo atto riguarda alcune strutture che attendono, da anni, l’avvio dei lavori. Parliamo, ad esempio, della Caserma dei carabinieri, in via Dante, dotata anche alloggi di servizio, inserita nei programmi di ricostruzione pubblica finanziati dall’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche. Qui sono previsti lavori di riparazione dei danni provocati dal terremoto e adeguamento sismico. Con deliberazione di Giunta dell’anno scorso era stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per un importo di 2milioni e mezzo di euro. L’edificio in questione è stato inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Fabriano approvato a luglio. Vista la riorganizzazione del personale in corso “per procedere alle successive fasi di progettazione e successiva esecuzione dei lavori, occorre provvedere ad aggiornare la nomina del Responsabile del procedimento e di responsabile dei lavori” si legge nella determina che spiega il motivo di questa decisione. Analogo discorso per lo storico Palazzo Molajoli, in centro. Anch’esso danneggiato dal sisma, con delibera di Giunta è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica che comprende lavori di restauro e risanamento conservativo con adeguamento funzionale e cambio di destinazione d’uso per un importo di 605mila euro. Da martedì ha un nuovo Responsabile unico del procedimento. Stessa determina anche per i lavori di riparazione dei danni e miglioramento sismico di Palazzo Chiavelli e del Ridotto del teatro Gentile per una spesa di 900mila euro. “Finalmente si muove qualcosa sotto il punto di vista dei lavori pubblici post sisma. Era importante rinforzare l’organico dell’Ente inserendo i tecnici” il commento del sindaco, Gabriele Santarelli.

Marco Antonini