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Santarelli: “L’incuria sta presentando il conto tutto insieme”

Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, parla di manutenzione e affida ai social, un aggiornamento relativo alle tante questioni aperte. Dichiara: “Fabriano è la città dove nelle scuole piove, il palazzetto viene chiuso per incuria, i giochi dei parchi cadono a pezzi, le strade da decenni non conoscono il significato della parola asfalto, i cimiteri crollano, le caldaie vecchie di 20 anni si rompono una dietro l’altra, gli impianti sportivi sono al limite della praticabilità, le lottizzazioni sono tutte ferme e incomplete, i lampioni funzionano a giorni alterni”. Spiega che la parola d’ordine è manutenzione perché “di tutto questo ce ne stiamo facendo carico senza continuare a buttare la polvere sotto il tappeto. Per decenni sono stati fatti interventi di maquillage ed ora l’incuria sta presentando il conto tutto insieme. Per ogni cosa che viene rimessa a posto ce ne sono altre 10 che nel frattempo degenerano”. Relativamente alle manutenzioni attacca: “Per fare questo bisogna programmare, progettare, individuare le risorse. Tutti passaggi che richiedono tempo, un tempo che nelle amministrazioni pubbliche si dilata inesorabilmente. Succede così, ad esempio, che i lavori per le strade finanziati a luglio del 2019, a due anni di distanza debbano ancora essere conclusi”.

Il sindaco elenca i lavori fatti, come la scuola Mazzini, la scuola Aldo Moro, il Ciampicali oggetto di lavori ai tetti con rimozione di amianto e soluzione degli annosi problemi di infiltrazioni. Poi la palestra Mazzini, dell’Aldo Moro, il Pala Cesari, la pista di atletica, di pattinaggio, il Pala Guerrieri prima che venisse chiuso, “hanno subito interventi che attendevano da decenni”. Annuncia il primo cittadino: “Lampioni sostituiti e caldaie delle scuole tutte cambiate. E’ iniziata la manutenzione delle strade (via Gioberti, Piazza Quintino Sella, Spiazzi San Nicolò, Via Dante, le Fornaci, Piazza Miliani, parte alta del Corso della Repubblica, Via le Povere, della Vena, Cuna della Chiesa, strada Torrececchina) e nel frattempo ci sono altri cantieri che stanno per ripartire (Via Bachelet, Follerau, Cappuccini, ingresso cimitero Santa Maria, marciapiedi via Dante, strada Serrina)”. Poi l’affondo: “Ci sono progetti pronti per diverse manutenzioni straordinaria. Non è sempre solo una questione di risorse, ma anche e soprattutto di tempo. Molte delle cose pronte e dei progetti elaborati sarebbero potuti anche essere già stati avviati o realizzati se il Comune avesse avuto una organizzazione diversa dove le cose non vengono sistematicamente bloccate a causa di una gestione “problematica” delle risorse economiche e continui aggravi dei procedimenti”. Sulla questione cimitero Santa Maria, leggi qui. 

Marco Antonini