“LA MAGGIORANZA CAMBIAMENTI: SI’ AL GREEN PASS IN CONSIGLIO COMUNALE”
A cura del Gruppo consiliare di maggioranza Cambiamenti Cerreto d’Esi
“Il Green Pass non può essere richiesto come obbligatorio per l’accesso ai lavori del Consiglio comunale e delle sue commissioni in quanto si tratterebbe di una misura inapplicabile alla luce delle disposizioni odierne in materia di Green Pass e in mancanza di una norma nazionale di riferimento”. Ecco quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio Comunale di Cerreto d’Esi durante la seduta del 14 settembre in risposta alla mozione della lista Cerreto d’Esi Bene Comune che auspicava l’obbligo di esibire il Green Pass per l’accesso al Consiglio e alle sue Commissioni sia da parte dei consiglieri, assessori, Sindaco, dipendenti comunali sia del pubblico esterno. “Condividiamo la mozione presentata dall’opposizione da un punto di vista politico e di senso di responsabilità verso i cittadini, e condividiamo altresì l’importanza del Green Pass come misura di contrasto alla diffusione del virus. Tuttavia ci troviamo costretti a votare contro tale obbligo, non potendo ignorare il feedback normativo/legale datoci dal Segretario Comunale” – ha aggiunto il Capogruppo di maggioranza Adele Berionni. Questo non significa che siamo contro il Green Pass, ma solamente che l’obbligatorietà, i controlli ed eventuali sanzioni ad essa connessi non sono al momento previsti da alcuna norma di legge e non possono perciò essere posti in essere dall’attuale amministrazione. Come maggioranza ci sentiamo in dovere di dare un segnale alla cittadinanza su tale tema e pertanto abbiamo proposto una nostra mozione in cui si auspica che tutti i partecipanti ai lavori del Consiglio e delle sue commissioni (sia membri interni che esterni) abbiano il Green Pass. L’auspicabilità è al momento l’unica forma possibile per non incorrere in una violazione delle libertà e che agisce nel rispetto delle norme vigenti. Inoltre, continua il Capogruppo Berionni, “Come amministrazione ci impegniamo a monitorare l’evolversi della normativa in materia di Green Pass al fine di adottare tempestivamente tutte le misure che saranno richieste qualora a livello nazionale sarà previsto l’obbligo di esibire il Green Pass per accedere anche ai lavori dei consigli comunali.”
Durante l’animata discussione, alla domanda diretta dell’opposizione se questa fosse una giunta “no-vax”, il Sindaco ha risposto negativamente ricordando l’impegno di risorse ed energie messe in campo nella gestione della pandemia e nel contrasto alla diffusione del virus: a Cerreto è stato organizzato il primo punto di vaccinazione di prossimità della nostra zona (si tratta della tenda protezione civile installata presso gli ambulatori medici) che ha sospeso la sua attività solo perché non venivano garantite le dosi di vaccino da somministrare; i nostri anziani della residenza protetta sono stati tutti vaccinati, in tempi strettissimi (anche qui siamo stati tra i primi dell’Unione Montana); e infine abbiamo voluto fortemente il passaggio del camper vaccinale anche a Cerreto d’Esi. Inoltre l’Amministrazione ha sempre lavorato in modo trasparente informando costantemente i cittadini sui dati legati al numero di positivi e di quarantenati nel nostro comune, senza nascondere anche dati “importanti” in alcuni periodi del 2021. Il Sindaco ha inoltre condiviso i dati sul numero di vaccinati (ciclo completo) del Comune di Cerreto (70,6%) e per fasce di età: cittadini over 60: 87,5%; cittadini +40: 77,8%; cittadini tra i 12 e i 59 anni: 62,9%. I dati sono stati rilevati il 25 agosto, sono positivi e in linea con la media nazionale.