SUCCESSO ED ENTUSIASMO PER LA MOSTRA “IL RINASCIMENTO A SASSOFERRATO”

Sassoferrato – In pieno svolgimento la mostra: “ Il Rinascimento a Sassoferrato, Pietro Paolo Agabiti: Scultore e Pittore al tempo dei Della Robbia e Raffaello” in programma dal 24 luglio al 07 novembre, presso Palazzo Scalzi. Ottimi i risultati e le impressioni, a poco più di un mese dall’inaugurazione di un evento incentrato sulla figura di Pietro Paolo Agabiti, artista sassoferratese attivo in tutta la valle tra il Sentino e l’Esino, come pittore, scultore ed architetto tra il Quattrocento e il Cinquecento al tempo dei Della Robbia e di Raffaello, ma che rappresenta, sicuramente un percorso alla scoperta del Rinascimento a Sassoferrato e nei suoi dintorni.

L’Assessore alla Cultura Dott.ssa Lorena Varani afferma: “facciamo il punto sull’evento esprimendo massima soddisfazione sia per quanto riguarda l’afflusso dal bilancio molto positivo e in costante aumento, sia per gli apprezzamenti su una mostra che piace, e che entusiasma nel suo percorso espositivo a partire dalla sede principale di Palazzo Scalzi che prevede l’allestimento, in sede, di opere provenienti dalle principali chiese di Sassoferrato e da tutta la Regione – da Cupramontana, a Macerata, a Urbino – e prosegue con numerose tappe all’interno del territorio comunale che diventa esso stesso protagonista di un percorso mostra diffuso, comprendente Santa Croce, San Pietro, la Pinacoteca Civica, sino ad arrivare alla Chiesa di San Facondino, dove, si può ammirare quella che la Curatela ha considerato la principale opera scultorea dell’Agabiti la quale, grazie ad un innovativo progetto digitale realizzato con tecnologia 3D, trova anche all’interno dei locali espositivi, proponendo all’osservatore, in tal modo, un affascinante, quanto virtuoso connubio tra tecnologia e arte. Tutte queste realtà territoriali possono essere visitate e ammirate, continua L’Assessore Varani, grazie ai volontari dei beni culturali della ProLoco, che con l’inizio della scuola saranno supportati dall’Associazione Culturale FaberArtis. Da sottolineare che nel mese di agosto hanno riscosso particolare successo le visite guidate con i curatori che hanno illustrato con grande sapienza il loro progetto scientifico. Nel mese di settembre inoltre, conclude Lorena Varani, sono previsti vari eventi e l’accoglienza delle scuole con laboratori specifici ideati e realizzati dalla Soc. Coop. Happennines e dalla curatela”. Proprio i curatori nella persona di Lucia Panetti, apportano alcune considerazioni in base a come sta girando la tematica e in particolare affermano: “ la mostra piace agli studiosi del tema e piace perché è una tematica che aveva bisogno di un affondo scientifico, il Rinascimento marchigiano è molto interessante e pieno di sfaccettature che partono dalla corte di Urbino, passano per l’influenza adriatica, i veneziani nelle Marche, e risentono dell’arrivo di Lorenzo Lotto che lascia un segno profondo. La parte del sud delle Marche, continua la Dott.ssa Panetti, è stata studiata e quella del nostro territorio ovvero quello al confine con l’Umbria, la zona ai piedi degli Appennini, finalmente ha un punto fermo, senza tralasciare che Pietro Paolo Agabiti è uno scultore bellissimo e direi inaspettato, che affascina.”

L’organizzazione e la gestione della mostra è affidata alla Soc. Coop. Happennines che, come ci spiega il Dott. Gabriele Costantini: “abbiamo messo in atto e stiamo completando una serie di strategie comunicative e di collaborazioni che si concretizzano anche con convenzioni con le realtà vicine quali Jesi, Serra De Conti, Fossombrone, Gubbio, nell’ottica di una sinergia di sviluppo dell’entroterra. Nel ricordare gli orari di apertura della mostra che vanno dal 25 luglio al 14 settembre: tutti i giorni 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30 e proseguono dal 15 settembre al 7 novembre: dal giovedì al martedì 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30 (chiuso il mercoledì), con Visite guidate ore 12 .00 – 17.30 si ricorda che gli ingressi sono contingentati ogni 30 minuti, gruppi max 10 persone e che l’ultimo ingresso è previsto 30 minuti prima dell’orario di chiusura”. Molto interessanti gli itinerari proposti, continua Costantini: “uno degli itinerari è un tour guidato con il curatore Lucia Panetti tra le sedi esterne della mostra – Il Rinascimento a Sassoferrato e partirà dalla Civica Raccolta d’Arte, nella prestigiosa sede di Palazzo Oliva, toccando le principali opere legate al Rinascimento lì conservate, dal Maestro di Collamato, passando per Pietro Paolo Agabiti e arrivando ad un suo allievo attivo negli anni Sessanta del Cinquecento. La visita proseguirà nell’ imponente chiesa di San Pietro, primitivo castrum feudale, e nella suggestiva chiesa duecentesca di San Francesco, per esaminare le principali opere Cinquecentesche in essa contenute: un percorso che parte da affreschi del primo Cinquecento fino ad arrivare alla fine del secolo esaminando e raccontando le opere più interessanti”. Un altro itinerario parte dalle sale della Mostra allestita nel seicentesco Palazzo degli Scalzi sempre con guida d’eccezione, il curatore Dott.ssa Lucia Panetti, dove poter ammirare opere inedite di Pietro Paolo Agabiti. Uscendo dalle sale espositive, si prosegue verso la Chiesa di San Facondino che custodisce una delle opere più sorprendenti dell’Agabiti scultore. Spostandosi con i propri mezzi, si arriva alla misteriosa Abbazia di Santa Croce, una delle testimonianze più importanti di romanico nelle Marche, costruita con materiali provenienti da Sentinum. All’interno custodisce interessanti opere di Agabiti scultore e pittore. E che dire poi della proposta: “Avete mai visitato un museo…al buio?” Happennines ci porta alla scoperta della mostra “Il Rinascimento a Sassoferrato” con una visita dedicata ai più piccoli, rigorosamente al buio. Una guida accompagnerà i partecipanti lungo il percorso espositivo alla ricerca dei dettagli più curiosi nascosti fra le opere. A luci spente, seduti attorno ad una lanterna, potremo ascoltare la storia di Pietro Paolo Agabiti, per conoscere la sua vita e il suo lavoro a Sassoferrato.