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CENTRO DIURNO DI FABRIANO, PARLA IL SINDACO SANTARELLI

La replica del primo cittadino di Fabriano dopo l’allarme lanciato ieri dai sindacati.

di Gabriele Santarelli, sindaco di Fabriano

Rispetto alle notizie che da ieri circolano sui social relativamente alla gestione della struttura dello CSER l’Amministrazione precisa quanto segue. L’Amministrazione Comunale non ha mai mancato di dare riscontro alle richieste dell’ASP che gestisce la struttura anche organizzando, quando necessario, apposite riunioni nelle quali sono sempre state proposte soluzioni ai problemi sollevati. Relativamente ai crediti vantati dall’ASP per le annualità dal 2018 al 2020 c’è piena consapevolezza da parte loro della volontà da parte di questa Amministrazione a versare quanto dovuto. Infatti tali crediti sono scaturiti da un errore commesso, dagli Uffici, e successivamente ammesso dagli stessi Uffici, nel momento in cui è stato calcolato il costo del servizio inserito poi come base nella convenzione che lega il Comune all’ASP, risultato poi essere insufficiente rispetto agli effettivi costi sostenuti nei primi tre anni. Di tale condizione l’Amministrazione è stata resa edotta solo a fine 2020 e ci si è subito adoperati per individuare una possibile soluzione anche nel rispetto dei contenuti della convenzione che prevede la possibilità di riconoscere le maggiori spese sostenute producendo entro gennaio dell’anno successivo la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute. Informati del fatto che l’ASP aveva sempre prodotto tali rendicontazioni senza che le stesse fossero mai state né contestate né riconosciute era stata richiesta, nei primi mesi dell’anno in corso, la produzione di una documentazione più dettagliata in grado di certificare ed identificare i costi effettivamente sostenuti. Tale documentazione è attualmente all’attenzione degli uffici essendoci stata prodotta e inviata in data 21.06.2021.
A tale proposito, per evitare che il problema si possa ripetere negli anni a venire, nel bilancio di previsione in via di approvazione, per il triennio 2021-2023, sono state inserite, per sostenere il costo del servizio, risorse aggiuntive rispetto a quelle stanziate negli anni precedenti, come da accordi raggiunti durante una delle riunioni su menzionate. In particolare, a fronte di uno stanziamento per le annualità precedenti di € 83.000,00, sono presenti a bilancio € 130.000,00 per l’annualità 2021 e € 100.000,00 per le annualità 2022-2023 che potranno e dovranno essere successivamente integrate.

Attualmente è in vigore una regolare convenzione che lega il Comune di Fabriano e l’A.S.P. Azienda di servizi alla persona “Vittorio Emanuele II” per la gestione dello CSER la cui scadenza è stata prorogata al 31 agosto 2021 con lo scopo di consentire nel frattempo una rimodulazione degli importi che potrà avvenire appena approvato il bilancio.
In data 30 giugno 2021, in seguito alla richiesta pervenuta dall’ASP, la Giunta ha inoltre rinnovato la disponibilità, già accordata nel 2020, del servizio trasporto nei mesi estivi utilizzando risorse umane e mezzi del comune consentendo un notevole risparmio nella gestione dello stesso stimabile in circa € 8.000,00.

Da parte di questa Amministrazione e del Coordinatore d’Ambito non è mai mancata la collaborazione anche per tentare di risolvere i problemi lamentati dall’ASP nei confronti dei rapporti con l’ASUR, che sta riconoscendo solo il 50% delle fatture emesse a fronte di quanto rendicontato mensilmente per lo speciale progetto di riapertura del Centro approvato dall’U.O.SeS tanto che siamo stati informati dallo stesso Coordinatore che i contatti sono tutt’ora in corso. L’Amministrazione nella figura del sottoscritto, dell’Assessore e del Coordinatore, continuerà a garantire il massimo sostegno riconoscendo che la gestione da parte dell’A.S.P., portata avanti con la collaborazione di tutte le istituzioni, sia stata utile fin qui a risolvere alcuni dei problemi storici di mala-gestio che la struttura si trascinava da anni. Proprio in considerazione della continua disponibilità dimostrata è necessario e auspicabile che i rapporti tra l’Amministrazione e l’A.S.P. stessa siano condotti con modalità diverse, evitando di diffondere allarmismi che hanno come unico effetto quello di disorientare e, appunto, allarmare, le famiglie degli utenti della struttura.