ISPETTORI AMBIENTALI CONTRO I “FURBETTI” DEI RIFIUTI
Jesi – Sono una decina gli operatori ecologici di JesiServizi che hanno completato il corso per acquisire la qualifica di ispettori ambientali attraverso il quale sono stati formati in materia di leggi e regolamenti su smaltimento dei rifiuti e relativa attività di controllo. Nei prossimi giorni sarà predisposto pertanto un protocollo d’intesa tra la JesiServizi e la Polizia locale per definire al meglio le attività che gli ispettori ambientali andranno a svolgere nell’obiettivo di garantire una città più pulita e comportamenti più responsabili sul corretto conferimento dei vari materiali.
Dopo la breve esperienza degli ispettori ambientali messi a disposizione dell’allora Cirr 33, torneranno dunque ad operare nel territorio – rafforzando così l’attività della Polizia locale – queste figure professionali chiamate ad ampliare la rete di controlli. Due le tematiche che l’Amministrazione comunale intende affrontare in maniera efficace: il contrasto all’abbandono generalizzato di rifiuti in zone della periferia poco frequentate e la corretta raccolta differenziata nel porta a porta o mediante le isole di prossimità. Nel primo caso ci si avvarrà anche di un servizio di videosorveglianza che fungerà da deterrente per chi lascia i rifiuti, anche ingombranti, nei luoghi non deputati, consentendo di risalire all’autore laddove fosse necessario. Relativamente alla differenziata domestica, l’obiettivo è quello di accompagnare una costante attività di sensibilizzazione sui corretti comportamenti da tenere ad un regime sanzionatorio laddove vi siano recidive. Con l’occasione JesiServizi ricorda che è possibile usufruire del servizio di raccolta a domicilio di sfalci e potature di giardino (dietro un corrispettivo di € 50 annuo con un prelievo ogni 15 giorni – info 0731 538233). Gli stessi residui possono essere comunque conferiti presso il Centro Ambiente del Bario che, con la zona arancione, ha ripreso l’attività anche alle utenze private. La produzione dei rifiuti della città di Jesi ha valori rilevanti, considerano che lo scorso anno ha superato le 21 mila tonnellate, con una flessione del 5% determinato verosimilmente dalla contrazione dei consumi legati alla pandemia. La raccolta differenziata si mantiene sopra la quota record del 72% di cui quasi la metà costituito da rifiuti biodegradabili e compostabili, vale a dire l’organico domestico, oltre agli sfalci e alle potature, a cui fa seguito un 16% di vetro e un 10% sia di carta e cartone, che di imballaggi misti, vale a dire plastica e metalli destinati ai cassonetti di color giallo.
Covid, vaccinazioni nei Centri Diurni
Jesi – Hanno preso il via le vaccinazioni anti Covid anche nei centri diurni per persone con disabilità gestiti dall’Asp Ambito 9. Nei giorni scorsi è stata somministrata la prima dose ad una ventina di utenti che frequentano i due centri di Jesi, vale a dire il Maschiamonte e il De Coccio. Nei prossimi giorni analoga operazione sarà effettuata negli altri tre centri ubicati a Filottrano, Staffolo e Cingoli. In tutto si tratta di oltre 60 utenti che accederanno alla vaccinazione. L’Asp Ambito 9, tramite la propria struttura di Via Gramsci che ospita anche la casa di riposo, diventerà poi punto vaccinale per i cosiddetti caregiver, vale a dire parenti, congiunti o comunque soggetti che sono costantemente a contatto con gli utenti dei centri. In questo caso l’operazione interesserà una novantina di persone. Il tutto sarà completato entro il mese di aprile, poi si procederà alla somministrazione della seconda dose in base alla tempistica definita dal servizio sanitario. Gli operatori dei centri, viceversa, erano stati già vaccinati secondo la programmazione prevista a suo tempo dalla Regione Marche. “Dopo le strutture residenziali per anziani – ha sottolineato il presidente dell’Asp Ambito 9, Matteo Marasca – ora siamo passati alla vaccinazione dei centri diurni. Un altro passo in avanti che ci permetterà di gestire le strutture in questa fase delicata con maggiore sicurezza a tutela degli utenti e degli operatori”.