LA PROVINCIA DI ANCONA DA DOMANI ZONA ROSSA
Ancona – Da domani mattina, 3 marzo, la provincia di Ancona è zona rossa. Lo ha comunicato, su Facebook, il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli. “Vi comunico che ho firmato l’ordinanza per cui da domani mattina, mercoledì 3 marzo, dalle ore 8, la provincia di Ancona passerà in zona rossa. Il provvedimento – si legge – sarà valido fino al giorno di scadenza dell’attuale Dpcm ancora in vigore, e cioè venerdì 5 marzo. Per il periodo successivo emaneremo un nuovo provvedimento, non appena sarà noto il testo definitivo del nuovo Dpcm che entrerà in vigore da sabato 6 marzo. La situazione è in continuo divenire ed è monitorata costantemente e l’analisi settimanale dei dati, effettuata ieri, ha evidenziato la necessità di intervenire con un ulteriore provvedimento sulla provincia di Ancona. Restano sempre attenzionati tutti gli altri territori con particolare riguardo all’andamento epidemiologico in crescita sulla provincia di Macerata. A tutti – conclude Acquaroli – raccomando il massimo rispetto delle disposizioni contenute nei provvedimenti regionali e nei Dpcm. È fondamentale frenare quanto prima la diffusione del virus. È il momento della massima responsabilità di ciascuno di noi”. Restano le aperte le scuole in presenza fino alla prima media.
Il punto della Regione
Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha firmato questo pomeriggio l’ordinanza n. 7 con la quale vengono adottati provvedimenti urgenti in relazione al contenimento dei contagi da Covid 19 nella provincia di Ancona, in considerazione dell’analisi settimanale dei dati sull’andamento dei contagi. In sostanza la provincia di Ancona viene posta nella cosiddetta “zona rossa”, con le restrizioni che ne conseguono. L’ordinanza che stabilisce regole e comportamenti in base al DPCM del 14 gennaio 2021, entrerà in vigore da domani mattina, mercoledì 3 marzo alle 8.00 e resta in vigore fino a venerdì 5 marzo, giorno in cui scadrà anche il DPCM attualmente in vigore.
Successivamente, non appena sarà noto il testo definitivo del nuovo Dpcm e le disposizioni che saranno in vigore da sabato 6 marzo, verranno comunicati gli eventuali nuovi provvedimenti regionali. Restano quindi in vigore, fino al 5 marzo, le misure dell’ordinanza n.6 in merito alla didattica a distanza, che stabiliscono la DAD al 100% per le scuole superiori (secondarie di secondo grado) di tutta la regione e le classi seconde e terze delle scuole medie (secondaria di primo grado) delle province di Ancona e Macerata. Alla luce dell’andamento epidemiologico, come spiegano i servizi Salute della Regione, si è reso necessario adottare misure più restrittive, volte al maggiore contenimento del virus Sars-Cov-2 nella provincia di Ancona vista l’elevata diffusione della circolazione virale in questo territorio. Verrà mantenuto attivo il monitoraggio su tutte le province regionali con particolare attenzione alla provincia di Macerata al fine di analizzare l’andamento epidemiologico nei prossimi giorni e rilevare eventuali incrementi significativi degli indicatori funzionali al monitoraggio dell’andamento epidemico.
Occorrerà sempre far uso della autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento e nel territorio regionale è fortemente raccomandato di rispettare rigorosamente il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, all’interno e nelle adiacenze di qualsiasi tipologia di attività e nelle aree pubbliche e private ad uso pubblico. Valgono per la zona rossa le disposizioni nazionali contenute nel Dpcm del 14 gennaio 2021.
A questo link si possono consultare nel dettaglio le FAQ http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638
Anconambiente
Ancona – Alla luce della nuova ordinanza reginale che dichiara la provincia di Ancona zona rossa, AnconAmbiente comunica che i CentrAmbiente gestiti dall’azienda (Ancona, Fabriano, Sassoferrato e Cerreto D’Esi) rimarranno chiusi da domani 03 marzo sino alle ore 24.00 del 05 marzo 2021. In relazione alle disposizioni dello stesso documento, non è più consentito l’accesso degli utenti presso gli uffici che accoglievano il pubblico sia presso la sede dell’azienda in via del Commercio 27 che al Cimitero di Tavernelle. Tutte le disposizioni di cui sopra saranno aggiornate e adeguate seguendo le linee guida del DPCM che il Governo farà entrare in vigore dal 6 marzo.
Marco Antonini