PARCHI CHIUSI IN TUTTO L’AMBITO 10 E PIU’ CONTROLLI

Parchi chiusi da oggi, 26 febbraio, anche a Fabriano, Genga e Cerreto d’Esi, per almeno una settimana. Un provvedimento già in vigore a Sassoferrato dove c’è stata, nelle ultime settimane, un’impennata di casi. Lunedì, dopo tre settimane, gli alunni dell’infanzia, primaria e secondaria limitatamente alla prima media, torneranno sui banchi di scuola, in presenza. L’istituto comprensivo Sassoferrato-Genga, infatti, era stato chiuso il 9 febbraio per i tanti casi di positività riscontrati a scuola e nella città sentina, dalla settimana scorsa in zona arancione. Queste le principali novità nell’ambito dell’emergenza sanitaria nell’entroterra.

A Fabriano (231 attualmente positivi e 699 in isolamento, in aumento) il sindaco, Gabriele Santarelli, al fine di contenere le occasioni di contagio ha disposto il divieto di accedere ai parchi e giardini cittadini da oggi a venerdì prossimo 5 marzo. Il sindaco ha poi annunciato che la campagna vaccinale, da metà marzo, si sposterà dalla palestra della scuola primaria Aldo Moro, alla palestra Fermi, in prossimità del PalaCesari, zona Campo Sportivo. “Siccome passeremo dalla somministrazione di 256 dosi al giorno al doppio – dice il primo cittadino – abbiamo individuato insieme all’Asur una nuova sede, può accogliente. Forse già dal 15 marzo gli operatori della campagna vaccinale si sposteranno nella palestra Fermi alla quale si accede attraverso il parcheggio della piscina con due percorsi separati”.

A Sassoferrato il sindaco, Maurizio Greci, ha fatto il punto della situazione. “Dagli ultimi accertamenti, i casi di positività sono complessivamente 155, registrando 291 persone in quarantena fiduciaria. Dal primo gennaio i dati evidenziano in tutto 97 guariti, di cui 28 nell’ultima settimana, e 232 i nuovi casi”. Vista l’ordinanza regionale, “da lunedì ripartirà l’attività didattica in presenza presso l’Istituto Comprensivo Sassoferrato-Genga per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la secondaria di I grado, limitatamente alla classe I media”. Era stato chiuso il 9 febbraio dopo l’aumento di casi tra gli studenti e in città.

A Cerreto d’Esi (23 attualmente positivi e 41 in quarantena) firmata ieri un’ordinanza per chiudere giardini pubblici e tutte le aree verdi fino al 5 marzo. “È una misura che ho preso a malincuore – dice il sindaco, David Grillini – ma che si rende necessaria a causa dell’aumento dei contagi e delle quarantene dovuti all’ingresso della variante brasiliana a Cerreto d’Esi. I controlli che abbiamo rafforzato e che stiamo svolgendo, hanno evidenziato come i giardini pubblici e le aree verdi siano i luoghi a maggior rischio contagio, a causa degli assembramenti rilevati”. Nei prossimi giorni verrà eseguita una sanificazione straordinaria dei giochi e di tutti gli arredi dei giardini pubblici.

A Serra San Quirico sono 11 gli attualmente positivi, 32 in isolamento. Nei giorni scorsi, come a Fabriano Sassoferrato e Cerreto d’Esi, anche qui si è tenuta una seduta vaccinale per utenti e operatori della Casa di Riposo. “Tutto si è svolto con la massima tranquillità e molta fiducia” commenta il sindaco, Tommaso Borri. A Genga sono 21 gli attualmente positivi, 41 in quarantena. Il sindaco, Marco Filipponi, con ordinanza, ha chiuso parchi e giardini.

Marco Antonini