UN CINGHIALE IN CENTRO A FABRIANO

Un cinghiale è stato immortalato mentre girovagava all’interno del fiume Giano di Fabriano. La foto è stata scattata da un passante che, ieri mattina, sabato 28 novembre, stava raggiungendo piazza Garibaldi da via Fontanelle. “L’animale era finito nel fiume. Forse aveva approfittato della quiete nell’area del ponte della Canizza, a poche centinaia di distanza, poi ha percorso un breve tragitto fino a raggiungere il tratto di via Damiano Chiesa. Abito nella zona centrale della città e ormai sono abituato a vedere spesso questi ungulati che girano, nella ricerca di acqua e cibo, anche nel cuore della città”. Non è la prima volta, infatti, che i selvatici arrivano nel centro di Fabriano. Nei giorni scorsi un gruppo di cinque esemplari era stato notato a bere nel fiume Giano, nel tratto dietro al cimitero delle Cortine. Recentemente, invece, un grosso cinghiale si trovava in via Del Molino, la strada che dal quartiere Borgo conduce in centro e all’ospedale Profili. Proprio qui diversi residenti, da tempo, lamentano l’eccessiva presenza di ungulati a ridosso delle abitazioni. “Una volta – racconta una donna – non sono riuscita a scendere dall’auto, per rientrare a casa, dalla paura. So che nella quasi totalità dei casi i cinghiali non aggrediscono, ma era più forte di me”. Gli episodi, ormai, a Fabriano, sono quasi quotidiani. Non solo in centro, però. Vengono avvistati regolarmente anche in prossimità della chiesa della Sacra Famiglia, zona Campo Sportivo, oppure dalla parte opposta della città, in via Bovio, quartiere Piano. L’episodio di ieri, un cinghiale sul letto del fiume, nel tratto scoperto di Giano, proprio in centro, conferma la massiccia presenza di ungulati a Fabriano tanto che più volte, in questi anni, l’opposizione ha chiesto all’Amministrazione comunale di intervenire in qualche modo per monitorare e trovare una soluzione contro questa continua presenza di cinghiali in pieno centro abitato. Da non sottovalutare, oltretutto, la possibile pericolosità nel caso di attraversamenti stradali notturni quando potrebbero provocare seri problemi alle macchine in circolazione.

Marco Antonini