IL SINDACO: “VALUTARE ARRIVO DI PERSONALE MEDICO MILITARE”. ATTIVATA AREA GRIGIA

di Marco Antonini

Fabriano – Emergenza Covid nella città della carta. In primo piano l’ospedale Profili, struttura no covid, che da oggi ha riattivato l’area filtro al piano terra del nosocomio, al posto dell’attuale Hospice per i malati terminali che si è trasferito provvisoriamente nel reparto di Medicina. Il sindaco, intanto, ha contattato la segreteria del Ministero della Difesa per illustrare la situazione che si è venuta a creare presso la Rsa di Santa Caterina e valutare l’arrivo di personale medico militare.

Il primario del Pronto Soccorso, Loredana Capitanucci

“Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Profili – dichiara il primario – ha percorsi separati. In data 31 gennaio ho dato indicazioni di fare un percorso sporco con stanza dedicata per la valutazione dei casi sospetti o positivi, percorso da allora mai sospeso neanche in estate. Per quanto riguarda la pianificazione, l’abbiamo condivisa con la Direzione di Area Vasta 2 e personalizzata secondo le esigenze del Profili. L’ AV2 ha anche attivato un PEIMAF Pandemico (piano di maxi emergenza). Si fa notare che tutti gli operatori sanitari del Pronto Soccorso e Potes sono stati in questi mesi testati e nessuno è risultato essere positivo, pertanto se ne deduce che si è lavorato in massima sicurezza. Per far fronte ad eventuali casi positivi in arrivo – conclude Capitanucci – il Profili in queste ore sta approntando l’area grigia e un nuovo modulo esterno”.

Il sindaco, Gabriele Santarelli

“Nel pomeriggio di ieri – dichiara il primo cittadino – ho contattato la segreteria del Sottosegretario al Ministero della Difesa per rappresentare la situazione che si sta verificando alla Rsa di Santa Caterina e chiedere di valutare la possibilità di inviare personale medico militare. Solleciterò in giornata per avere quanto prima una risposta. Intanto l’Asur sta garantendo i turni infermieristici e sono state assunte delle oss per sopperire alla carenza che si è venuta a verificare a causa della positività al covid di gran parte del personale. Stiamo facendo tutto il possibile, ma la Regione – conclude Santarelli – deve prendere in mano la situazione e mandare personale qualificato in quantità sufficiente. Al Profili la Direzione, come richiesto dagli operatori sanitari e come sollecitato anche dal sottoscritto, ha finalmente autorizzato il ripristino della zona grigia per ospitare temporaneamente i positivi al Covid e tenere “puliti” i reparti”.

Marche

Si mantiene sopra i 500 il numero di contagi al coronavirus in un giorno nelle Marche e la percentuale di tamponi con esito positivo che arriva al 29%: i laboratori marchigiani hanno riscontrato 502 casi su 1.728 nuove diagnosi. Nei due giorni precedenti erano stati 686 (28,9%) e 524 (26,6%). In 24ore, riferisce il Servizio Sanità della Regione, sono stati testati 3.195 tamponi (1.467 nel percorso guariti). La provincia di Ancona resta quella con più casi (237); seguono Macerata (91), Ascoli Piceno (60), Fermo (50) e Pesaro Urbino (46) che era stata ‘epicentro’ marchigiano della prima ondata pandemica; 18 casi provengono da fuori regione. I contagi comprendono 75 soggetti sintomatici. Per gli altri si tratta di contatti domestici (104), contatti stretti di casi positivi (138), setting lavorativo (12), in ambienti di vita/divertimento (31), assistenziale (5), scolastico/formativo (14), percorso sanitario (7), rientri dall’estero (9; Bangladesh e Albania). Per altri 107 casi sono in corso le indagini epidemiologiche.

Parte nelle Marche l’operazione Igea del ministero della Difesa

È stato allestito, questa mattina, 31 ottobre, a Piazza d’Armi di Ancona, il primo dei cinque Drive- through che verranno realizzati, nelle Marche, nell’ambito dell’Operazione Igea promossa dal ministero della Difesa. La Regione aveva chiesto la collaborazione del Ministero per gestire la fase dell’emergenza Covid-19, in particolare per quanto riguarda l’effettuazione dei tamponi. Gli altri quattro punti di prelievo verranno realizzati al Palaindoor di Ancona, a Civitanova Marche, Macerata e Ascoli Piceno. Ogni struttura disporrà di un team composto da un medico militare e da due infermieri militari. Quello allestito nel parcheggio della Marina militare di Ancona, sarà gestito direttamente dalla Marina. I rimanenti collaboreranno con le rispettive Aziende sanitarie per alternarsi con il personale civile. Il Drive-through di Piazza d’Armi sarà operativo da lunedì 2 novembre. È stato montato dai volontari del sistema di protezione civile della Regione Marche. I tamponi verranno processati dalla Virologia di Torrette di Ancona. L’Operazione Igea della Difesa garantirà, a livello nazionale, 30 mila tamponi al giorno, svolti da 1.400 militari distribuiti in 200 team in corso di allestimento.