DIMESSO DALL’OSPEDALE, MERLONI TORNA A CASA
Di Marco Antonini
Fabriano – Una buona notizia in quest’ultimo week end di settembre. Ieri, sabato 26 settembre, alle ore 15, a bordo di un’ambulanza, l’ingegnere Francesco Merloni ha lasciato l’ospedale regionale di Torrette di Ancona ed è tornato a casa, a Collegiglioni, nella sua Fabriano. Per il capostipite della Ariston Thermo di cui oggi è presidente onorario la lotta contro il covid-19, l’ex parlamentare e ministro dei Lavori pubblici, 95 anni compiti il 17 settembre, l’ha iniziata quasi un mese fa. Era il 28 agosto quando è stato ricoverato per motivi precauzionali a seguito della positività al coronavirus dopo una vacanza a Porto Cervo, in Sardegna, nella villa di famiglia.
L’ingegnere ha trascorso quattro settimane presso il reparto di Malattie Infettive, diretto da professor Tavio, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali. Giorni e giorni di cure e attenzioni in attesa delle dimissioni. Ora, in isolamento a casa, continuerà le cure e la convalescenza in attesa della completa negatività che verrà accertata con un nuovo tampone nei prossimi giorni. A far preoccupare l’intera città di Fabriano, nonostante le sue condizioni di salute non siano state mai gravi, è stato un principio di polmonite. Da qui la decisione dei sanitari di sottoporlo alla terapia del plasma raccolto tra coloro che sono stati colpiti, in precedenza, dal Covid.
Un sospiro di sollievo, quindi, per Francesco Merloni che era andato insieme alla famiglia in Sardegna per trascorrere alcuni giorni di ferie nella villa di Porto Cervo, meta abituale, da sempre, della famiglia. Poi i primi sintomi, la positività e il ricovero per motivi precauzionali. La famiglia, in questo periodo, ha continuato a scegliere la via della riservatezza. Da fonti vicine, comunque, trapela il ringraziamento dei Merloni all’ospedale di Torrette e a tutti i medici che stanno affrontando, da tempo, questa emergenza sanitaria.