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INDELFAB (EX JP), AVVIATA PROCEDURA DI MOBILITA’ PER QUASI 600 DIPENDENTI

di Marco Antonini

Fabriano – Peggiora la situazione occupazionale nel Fabrianese. A lanciare l’allarme sono i sindacati a seguito, poche ore fa, della richiesta di mobilità per i dipendenti di Indelfab (“Industrie elettrodomestiche fabrianesi”), ex Jp, nata a fine giugno scorso e messa in liquidazione pochi giorni dopo. “Fim Fiom e Uilm Ancona nella giornata odierna hanno ricevuto comunicazione dalla Direzione Azienda della Indelfab, ex JP Industries di Fabriano dell’invio della procedura di mobilità per la totalità dei dipendenti occupati tra Umbria e Marche. Solo nei siti di Fabriano ad oggi  – riferiscono le parti sociali – sono occupati oltre 300 lavoratori che da tempo si trovavano in cassa integrazione a causa della sospensione dell’attiva per Covid. Alla luce del nuovo decreto agosto la direzione aziendale decide di procedere in maniera unilaterale con i licenziamenti collettivi. Inoltre, ad oggi, non risulta nessun piano di concordatario presentato al tribunale di Ancona e pertanto è il Liquidatore, Giovanni Porcarelli, che decide in maniera unilaterale la sorte delle quasi 600 famiglie, (584 per la precisione), senza dare spiegazione su come si intenderà sanare la situazione debitoria accumulata in questi anni, di cui una parte importante proprio nei confronti dei dipendenti stessi”. Fim Fiom e Uilm Ancona ribadiscono la totale contrarietà ad ogni tipo di licenziamento, alla luce del fatto che ancora si possono utilizzare ulteriori strumenti di ammortizzatori sociali, e chiederanno immediatamente un tavolo di confronto presso la regione Marche e al Ministero dello Sviluppo Economico. Lunedì prossimo 24 agosto sarà convocata l’assemblea dei lavoratori alle ore 10 presso lo stabilimento di Santa Maria di Fabriano.

Fabriano, 19 agosto 2020 Fim Fiom Uilm Ancona