AUTO E PATENTE SEQUESTRATE, TRASPORTO RIFIUTI SENZA FORMULARIO: MULTE

Jesi – Auto e patente sequestrate ed oltre 1500 euro di multa ad una donna comunitaria fermata, nei giorni scorsi, da una pattuglia della Polizia Locale nell’ambito dei controlli per la sicurezza stradale. Il veicolo, con targa straniera, non può per legge circolare in Italia oltre il periodo consentito di un anno. Allo stesso tempo il conducente, se è residente in Italia da più di 60 giorni, non può circolare con un veicolo immatricolato in uno Stato estero. Condizioni non rispettate dalla donna che per giunta aveva la patente conseguita all’estero senza che fosse stata convertita entro due anni dalla residenza in Italia e comunque scaduta di validità ai sensi della normativa nazionale. Tutte violazioni al codice della strada sanzionate per complessive 1586 euro (riduzione del 30% se il pagamento avviene in cinque giorni), con auto ritirata ai fini della confisca che potrà essere evitata qualora venga immatricolata in Italia. Sempre questa mattina la Polizia locale ha sanzionato per 868 euro anche un cittadino di Jesi trovato alla guida di un’auto sprovvista di assicurazione che è stata a sua volta sequestrata. Inoltre, sempre nell’ambito dei controlli sulla sicurezza stradale, è stato multato il conducente di un autocarro che trasportava rifiuti ferrosi in assenza del previsto formulario di identificazione del rifiuto. Per lui una sanzione di 3.100 euro da versare alle Provincia di Ancona.

Scuole

Jesi – Gli alunni della Martiri della Libertà, la cui sede continua ad essere inaccessibile a causa di un contenzioso insorto con la ditta aggiudicataria dei lavori di adeguamento strutturale, antincendio ed efficientamento energetico, saranno distribuiti a partire dal prossimo anno scolastico al Mestica e a Palazzo Carotti, ex sede del Tribunale. Più in particolare al Mestica – dove vi è una capiena di 235 alunni ad oggi solo in minima parte utilizzata – andranno le cinque classi del tempo pieno e all’ex tribunale le altre cinque classi del tempo normale. Lo ha stabilito la Giunta comunale dopo aver preso atto che la soluzione adottata in questi ultimi due anni (in cui gli alunni sono stati suddivisi tra Perchi e Mazzini) non è ripetibile in considerazione delle esigenze di distanziamento fisico tra gli alunni dettate dal Comitato Tecnico Scientifico nazionale. La Giunta ha deciso inoltre di dare una priorità di fruizione del servizio di trasporto scolastico a favore degli alunni della Martiri della Libertà e del Mestica nel rispetto della normativa di settore che verrà emanata.  Nella stessa delibera la Giunta ha anche dato disposizione agli uffici di prevedere il riadattamento dell’ex palazzina Asur di Via Gallodoro a fini scolastici, previa verifica della situazione di vulnerabilità sismica dell’immobile. Per tale ragione è stata disposta anche la procedura amministrativa finalizzata alla reimmissione in possesso dello stabile, attualmente utilizzato da alcune associazioni, alle quali è stata già anticipata, nel corso di un incontro, la decisione dell’esecutivo cittadino. Qualora l’esito di vulnerabilità sismica consenta l’utilizzo a fini scolastici, si procederà ai lavori per rendere la palazzina ex Asur idonea per l’attività didattica così da metterla a disposizione di alunni e insegnanti della Martiri della Libertà in attesa del completamento dei lavori del plesso, tenuto conto anche della vicinanza tra le due strutture.

Palascherma e Ponte San Carlo

Jesi – “Due decisioni importanti, quelle assunte nel corso dall’ultima Giunta regionale”. Questo il commento del sindaco di Jesi Massimo Bacci che continua: “Parto con i 2 milioni stanziati per il nuovo palascherma, perché credo che questa nuova infrastruttura sportiva – che sorgerà nella zona del palasport – rappresenterà un modello innovativo a livello nazionale. Si sommano agli 1,8 milioni assegnati dal Coni per fare di Jesi un moderno centro federale del fioretto. Completerà il finanziamento dell’opera la somma che la Provincia di Ancona girerà al Comune quale corrispettivo per l’acquisto dell’attuale palascherma che sarà destinato a palestra per attività scolastiche. In tal senso un accordo di massima è già stato raggiunto con il presidente Luigi Cerioni a cui va una sincera riconoscenza. Gli ulteriori 500 mila euro per il ponte San Carlo – dice il sindaco, Massimo Bacci – che fanno sì di portare il contributo regionale a 4 milioni, credo siano la giusta integrazione per un intervento che l’Assemblea Legislativa delle Marche ha ritenuto assolutamente indispensabile.

Movida, nuove disposizioni

Jesi – Agenti della Polizia Locale stanno consegnando presso tutti i pubblici esercizi muniti dei nuovi dehors il documento contenente le disposizioni della Giunta comunale per prevenire assembramenti e garantire il decoro delle vie e delle piazze pubbliche. Obiettivo dell’Amministrazione, infatti, è far sì che tutti i titolari di bar, pub, ristoranti e similari vengano a conoscenza e si uniformino a quanto previsto, così da evitare le inevitabili sanzioni in caso di inadempienze. Si vuole insomma proseguire in quella positiva collaborazione instaurata fin dall’inizio dell’emergenza Covid, nella consapevolezza delle difficoltà che tali attività hanno riscontrato, ma anche nel richiamare tutti al rispetto delle regole per una civile convivenza. Come noto il provvedimento dell’esecutivo cittadino – a cui farà seguito la necessaria ordinanza – fissa limiti di orario nella vendita di bevande alcoliche (vietato quelle da asporto dopo l’1) e nella chiusura dei locali (tutti entro le ore 2), dispone l’obbligo, dopo la chiusura, di togliere dal suolo pubblico tavoli, sedie e altri elementi di arredo utilizzati come dehors temporanei e la pulizia degli spazi prospicienti l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande. Nella stessa delibera la Giunta ha autorizzato gli uffici competenti a disporre la sospensione o la revoca dell’autorizzazione all’occupazione nel caso di segnalate o riscontrate situazioni di abbandono di rifiuti, schiamazzi, rumori molesti, musica ad alto volume, nonché comportamenti non consoni alla civile convivenza.

m.a.

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