SCUOLA MARISCHIO, “NO AL TRASFERIMENTO, ECCO LE ALTERNATIVE”
di Marco Antonini
Fabriano – Scuola primaria di Marischio, una delle frazioni più popolose di Fabriano: i genitori attendono da poco meno di 30 anni la nuova scuola che dovrebbe essere costruita in paese. C’è preoccupazione perché il sindaco, nei giorni scorsi, ha dichiarato che “il progetto si farà ed attualmente è in stand by negli uffici”. Ora che c’è il rischio, da settembre, che le cinque classi dovranno spostarsi a Fabriano, per mantenere il distanziamento imposto dal Covid, i residenti pressano per avere tempi certi sulla costruzione del nuovo stabile e propongono soluzioni alternative per evitare il trasferimento alla primaria Giuseppe Mazzini e alla media Marco Polo. “Con il terremoto del 2016 – dicono i genitori – sono arrivati i soldi per la realizzazione e da lì a poco sono giunti in paese gli operai del Comune a ripulire il terreno destinato alla realizzazione della nuova scuola. L’anno dopo, però, i rovi si sono impossessati di tutto: è l’unica “costruzione” che abbiamo visto”.
I genitori raccontano di come, nel 2018, hanno chiesto e ottenuto appuntamento con il sindaco Santarelli e l’assessore ai Lavori pubblici, Pascucci, per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori. “Ci dissero che i lavori procedevano a rilento a causa dei cavilli burocratici. Così anche nel 2019: tutto era al varo dell’ente Anticorruzione”. Adesso con i problemi provocati dal Covid i genitori sostengono che la nuova scuola avrebbe fatto comodo ed evitato il trasferimento di 70 alunni a Fabriano visto che c’è anche una classe numerosa con 19 alunni. “Non vogliamo andare in città, dove già ci sono molti studenti. Vorremmo capire, dalla direzione didattica, se sono state vagliate le alternative per la scuola Marischio. Una – proseguono diversi genitori – è quella di usare alcune stanze dello stabile parrocchiale, nel piano sopra al Circolo Fenalc. Un’altra è quella di mettere una classe a mensa nel caso in cui non sarà possibile pranzare a scuola. Poi si potrebbe far andare a lezione i bambini anche il sabato”. Mamme e papà sono chiari: “Perchè dividere di nuovo una famiglia? Perché il progetto per la nuova Giovanni Paolo II di Fabriano ha la precedenza visto che noi aspettiamo da più di 20 anni?”.