RIAPRIRE LE AREE GIOCHI AL PARCO, BOTTA E RISPOSTA SANTARELLI-DUCOLI
L’Amministrazione comunale lavora per riaprire le aree giochi dei parchi cittadini, come da Decreto del presidente Conte del 13 giugno e se la prende con quelle famiglie che non fanno il loro dovere. L’opposizione, con il Partito Democratico, insorge per quanto dichiarato dal primo cittadino. In primo piano i genitori dei bambini che giocano ai giardini di Fabriano. Intanto il segretario dei Giovani Democratici di Fabriano, Alessandro Galli, lancia una petizione per far riaprire il parco Unità d’Italia nelle ore notturne che, anche a causa dell’emergenza alcol, è stato chiuso dalle 21 alle 7.
Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli
Stiamo lavorando per poter riaprire le aree giochi dei parchi nel rispetto delle indicazioni previste nell’allegato 8 al DPCM del 13 giugno. Purtroppo nelle ultime settimane abbiamo capito di non poter contare su quella alleanza tra amministrazione pubblica e famiglie che avrebbe potuto consentire di affrontare questa fase con i giusti tempi e la sufficiente tranquillità. Anziché collaborare con l’amministrazione e trasmettere ai propri figli l’importanza del rispetto delle regole abbiamo dovuto tristemente registrare un atteggiamento di sfida che si è concretizzata nella rimozione dei nastri e nello spregio delle regole e conseguente uso dei giochi con i genitori li presenti a vantarsi di quanto fatto con tanto di post pubblicati su facebook. Cosa non secondaria questo ha provocato inevitabilmente difficoltà a quei genitori che rispettando le regole hanno dovuto spiegare ai propri figli come mai alcuni andavano sui giochi. Il Decreto detta precise responsabilità a carico delle amministrazioni e altrettante precise responsabilità a carico dei genitori dei minori che devono garantire il rispetto delle distanze di un metro e già sappiamo che purtroppo difficilmente potremo contare sulla collaborazione di chi dovrebbe vigilare in questo senso. Anche per questo avevamo deciso di tenerle chiuse. L’assurdo è pensare che la Polizia Municipale debba controllare i genitori affinché facciano rispettare le regole ai propri figli minorenni. Una pazzia. Appena Anconambiente ci comunicherà la possibilità di fare le sanificazioni dei giochi in maniera periodica verrà pubblicata la revoca l’ordinanza che vieta l’uso dei giochi che è già stata scritta. La nostra preoccupazione è legata a possibili ritorni dei contagi che metterebbero a forte rischio la tenuta dell’economia già pesantemente colpita e mentre in altre località si registrano nuovi focolai sarebbe utile avere un minimo di collaborazione.
Il segretario del Partito Democratico di Fabriano, Francesco Ducoli
Per Santarelli è sempre colpa di qualcun altro. Sono tre anni che amministrano e non riescono a spendere i soldi in bilancio? Colpa di quelli prima. Liquidano l’azienda agraria? Colpa del governo prima. Il Comune è l’unico che rimane chiuso per più di tre mesi? Colpa del destino. Ma fin qui ci sta. Sappiamo tutti che Santarelli è perfetto e infallibile. Nulla quaestio. Ma la follia di chi ormai si sente all’angolo sta degenerando giorno dopo giorno. Ormai i nemici sono ovunque. Finanche i cittadini che lui rappresenta. Ai giardini ci sono ragazzi che dopo tre mesi di lockdown escono e si incontrano per stare insieme? “Stupidi, ignoranti, vigliacchi” li chiama. Le aree gioco ai giardini vengono usate perché non chiuse e con un decreto della regione che ne prevede l’apertura dal 15 giugno? “Un atteggiamento di sfida”, “spregio delle regole”. È ora di farsela finita. Finché si attacca la politica ci sta. Abbiamo le spalle grosse, sappiamo ribattere. Ma attaccare in questo modo, insultando ragazzi, genitori, cittadini per l’incapacità e l’insipienza della vostra amministrazione è vergognoso ed inaccettabile. Invece di aggredire chi stava legittimamente facendo ciò che era permesso, se pensate che si debba intervenire: fatelo! È VOSTRA la responsabilità di prevedere la dovuta vigilanza sul territorio, è VOSTRA la responsabilità di garantire che i servizi per i cittadini ripartano in tempi decenti, siete VOI ad essere “stupidi, ignoranti, vigliacchi”, ad avere un quotidiano “atteggiamento di sfida” e di “spregio delle regole”. Lasciate in pace almeno i cittadini, evitate di farli entrare nel tritacarne della comunicazione a 5 stelle, dove tutti sono disonesti e voi solo la verità incarnata. Questa città non vi merita. Magari se il sindaco della città ogni qualche mese si facesse un giro per il corso o ai giardini tante questioni si risolverebbero da sole…