LEGA FABRIANO, “LE NOSTRE MISURE CONTRO LA CRISI ECONOMICA”

A cura del direttivo Lega Fabriano

Fabriano – Sono passati poco più di dieci giorni dal nostro comunicato, dove avanzavamo alcune proposte per affrontare la crisi economica post-covid nella nostra città. Tali proposte erano state formulate con spirito di collaborazione e, per sviluppare una discussione su come utilizzare al meglio quello che si preannuncia un tesoretto in mano all’Amministrazione Comunale. Sono proposte, dal nostro punto di vista, piene di buon senso e senza nessuna vena polemica. Chiedevamo all’Amministrazione di valutare la possibilità di:

• Effettuare l’esenzione TOSAP e in previsione della riapertura, dove sia possibile concedere più spazio gratuitamente;
• Effettuare la sospensione di IMU e TARI per tutto il 2020, prevedendo una rateizzazione senza interessi di mora e sanzioni a partire da gennaio 2021. La liquidità a bilancio per il Comune sarebbe garantita e ci sarebbe un impatto minore per le attività nella ripartenza;
• Effettuare la sospensione della tassa sui rifiuti, ricalcolandola in dodicesimi;
• Effettuare la sospensione dei canoni di locazione dei locali di proprietà comunale;
• Effettuare la sospensione dei canoni di locazione per le società sportive.

Queste proposte sono state inviate tramite PEC all’ufficio protocollo del Comune, siamo sicuri che chi di pertinenza ne abbia preso visione, prova ne è che a stretto giro sono uscite delle dichiarazioni del Sindaco che vanno in parte nella direzione da noi auspicata, non poteva che essere così. Sono uscite alcune dichiarazioni dell’Assessore al Bilancio, che confermano le parole del Sindaco e parlano di una somma disponibile da subito di 3.700.000 euro. L’Assessore oltre ad elencare problematiche che competono al ruolo che ricopre, parla di una manovra economica “pre-pandemia, quindi di fatto con poco significato”, fa riferimento all’avanzo milionario con la speranza di “capire come utilizzare per spese in investimenti con una apposita variazione di bilancio da predisporre, presentare e approvare in tempi strettissimi”. Alla fine dice, l’Assessore, “ci aspettiamo suggerimenti da tutti i soggetti coinvolti poi, spetterà a noi individuare le strade migliori”. Siamo soddisfatti di queste dichiarazioni e, come evidenziavamo nel comunicato eravamo sicuri che l’Amministrazione stesse valutando la situazione. Vorremmo, in maniera sommessa ricordare all’Assessore e a tutta l’Amministrazione che, noi, le nostre proposte vi sono state recapitate. Ci siamo resi e, continuiamo ad essere disponibili per discutere tali proposte e per sottoporre alla vostra attenzione le nostre idee per far ripartire la città. Non vorremmo che quel “spetterà a noi individuare le strade migliori” sia un velato diniego alle proposte di una parte politica avversa. Siamo convinti che non sia così perché in questo momento c’è bisogno di tutti. Noi ci siamo.