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LA MAMMA CHE CUCE MASCHERINE IN VIA FILZI, IL GRAZIE DI PORTA DEL BORGO

Fabriano  – Una donna residente nella città della carta, ma originaria di Siena, ha cucito una serie di mascherine con la stoffa e le ha messe in una cesta che ha fatto calare dall’alto, dalla finestra della sua abitazione di via Filzi, in centro storico. Nell’arco di circa un’ora sono state prese gratuitamente da persone che, fino a quel momento, erano sprovviste di mascherine. Protagonista è Simona Barresi, da 8 anni a Fabriano, professione logopedista. La donna riesce a farne 12 ogni fine settimana. L’auspicio è che siano prese da chi ha veramente bisogno in questa fase di emergenza sanitaria.

La reazione della Porta del Borgo

Il Palio di San Giovanni Battista a Fabriano e il Palio di Siena, la Porta del Borgo e la contrada di Valdimontone: voi vi chiederete cosa hanno in comune? Ha destato una grande risonanza il bellissimo gesto, della ragazza, che ha calato un cestino dalla sua finestra, in via Fratti, colmo di mascherine gratuite, per fronteggiare questa pandemia. Come Porta del Borgo, abbiamo avuto il desiderio di capire e conoscere chi era questa generosa persona, residente nel territorio della porta e quindi borghigiana. Siamo riusciti a reperire il suo contatto telefonico e così abbiamo conosciuto la sua storia. Lei è Simona Barresi 42enne, logopedista originaria di Siena, della contrada di Valdimontone (nel loro drappo, il colore giallo è fortunatamente presente), residente a Fabriano e mamma di uno stupendo bimbo di nome Andrea. Approfittando della quarantena, Simona si è dilettata nella sua passione, ovvero cucire. Ha usato delle stoffe che gli servono solitamente per rammendare cuscini e vestiti, per realizzare le mascherine, che sono poi donate gratuitamente, attraverso l’originale cestino, che scende dalla sua finestra. I suoi vicini e i residenti nella zona hanno apprezzato molto la sua iniziativa. La sua produzione settimanale è limitata. Simona cuce circa dodici mascherine che sono disponibili per il week-end e andrà avanti nella sua opera fino ad esaurimento stoffe ed elastici. Anche restando chiusi in casa, si possono pensare e realizzare gesti di solidarietà, così belli e soprattutto utili, nei confronti delle tante persone che sono in difficoltà e non riescono a reperire una protezione, ad oggi fondamentale per evitare contagi. Il Priore, il Consiglio della Porta del Borgo e tutti i portaioli ringraziano Simona, anzi ci rende orgogliosi, di aver conosciuto una nuova borghigiana, con un cuore così grande. Abbiamo fatto consegnare un piccolo regalo a Simona, un fazzoletto giallo per accoglierla con molta simpatia nella nostra Porta: magari un giorno, sarà una portaiola attiva e pronta a cucire qualche drappo.

Marco Antonini