FABRIANO, ANCHE I “PICCOLINI” FANNO I COMPITI A CASA

di Marco Antonini

Fabriano – Lo staff dell’asilo “Il Borgo dei sogni” di Fabriano lavora a pieno ritmo anche se la struttura è ormai chiusa da settimane per l’emergenza Coronavirus che ha chiuso le scuole di tutta Italia. L’obiettivo è quello di mantenere la continuità con i bambini. I più piccoli fino a 3 anni e quelli della scuola dell’infanzia fino a 6 anni, infatti, hanno bisogno di un dialogo continuo e di non perdere le loro belle abitudini. Così la titolare, Silvia Paolucci, ha pensato di organizzare una serie di attività a distanza. “Tramite WhatsApp e computer, diverse volte a settimana – racconta – contatto i genitori e comunico le attività da fare insieme ai propri bambini. Invio loro i “compiti a casa” di quello che avremmo dovuto fare a scuola se non fosse comparso questo virus perché la nostra idea è quello di seguire, per così dire, il programma che abbiamo impostato a inizio anno educativo”. Vengono fatti, quindi, lavoretti, come per la festa del papà e per l’arrivo della primavera e come si farà per la Pasqua e la futura festa della mamma. Una volta che i bambini, con colla, forbici e colori hanno realizzato il lavoretto sono gli stessi genitori a mandare alle insegnanti le foto. Ai bambini più grandi l’attività viene spiegata anche personalmente attraverso videochiamate su WhatsApp, in gruppi da 4. “Vogliamo mantenere costanza e interesse perché anche mezz’ora di didattica fa sempre bene ai bambini, soprattutto in questo periodo, per non perdere le abitudini. Quando facciamo la videochat con le famiglie, alcuni si commuovono, altri raccontano le loro giornate, ci fanno vedere come giocano. E’ bello mantenere un dialogo così!” conclude Silvia Paolucci. Scuola e famiglie, quindi, sono in contatto e in dialogo tra loro anche nella fascia di età fino a 6 anni e non solo nelle scuole dei grandi!