TAMPONE IN AUTO A FABRIANO, TANTI PAZIENTI CONVOCATI IL PRIMO GIORNO

di Marco Antonini

Fabriano – Sono stati 30 i pazienti che ieri, previo accordo, con la loro macchina, sono arrivati nella postazione denominata “Tamp-drive” per effettuare il tampone restando comodamente seduti in auto. Il progetto pilota per le Marche è partito da Fabriano. A guidare lo staff di infermieri la caposala, Cinzia Ferretti. Così si garantisce livelli elevati di efficienza e i tamponi vengono eseguiti in sicurezza, risparmiando anche tempo. Da non sottovalutare, poi, che questa tecnica messa a punto dall’ospedale Profili, permette anche di ridurre l’uso dei preziosi dispositivi di protezione individuale. Con i 30 tamponi fatti ieri, ad esempio, sono stati risparmiati 27 kit di dispositivi ad alta protezione individuale: ne sono stati utilizzati solo 3 che potranno essere utilizzati dove ce ne è più bisogno. A coordinare l’arrivo degli utenti il Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Asur. “Ognuno è rimasto nella sua auto, comodamente seduto. L’operatore si è avvicinato ed ha fatto il tampone che è stato poi mandato ad analizzare tramite trasferimento con taxi sanitario” riferisce Cinzia Ferretti. Quando arriverà l’esito, ognuno verrà contattato. Intanto entrerà in funzione, nei prossimi giorni, la tensostruttura per il pre-triage al Pronto Soccorso per l’identificazione, in sicurezza, del presunto sintomo di un paziente. “Il pre-triage – dichiara il primario del Pronto soccorso, Loredana Capitanucci – viene fatto in percorsi divisi. Al citofono risponde un operatore. Vengono fatte una serie di domande specifiche e si dirotta il paziente in base ai sintomi o verso l’area di triage dedicato ai pazienti con sintomi respiratori o ai percorsi tradizionali, per non contaminare l’ospedale”. Al lavoro ci sono 27 unità, tra medici, infermieri e operatori socio sanitari. “I fabrianesi – dice Capitanucci – si stanno comportando bene e stanno seguendo le indicazioni. In pochi si sono presentati in struttura senza aver chiamato, come da prassi, il medico di famiglia”. In queste settimane sono diminuiti notevolmente sia i codici bianchi che verdi al Pronto soccorso.

Nella foto: Infermieri delle cure domiciliari di Fabriano. Coordinatore: Cinzia Ferretti