VENTO FORTE A FABRIANO, IL BILANCIO DI 24 ORE DI RAFFICHE
Fabriano – Raffiche fino a 110 chilometri orari, da lunedì pomeriggio 10 febbraio a ieri, 11 febbraio, all’ora di pranzo, hanno creato non pochi problemi a Fabriano e in tutto l’entroterra. Connessione internet difficoltosa, circolazione stradale rallentata, carreggiate ostruite da rami e cassonetti dei rifiuti, rami, coppi e tegole pericolanti. Volontari della protezione civile e operai comunali al lavoro per ripristinare la normalità. Dopo le criticità di lunedì pomeriggio quando il vento ha scoperchiato una porzione di tetto del deposito Whirlpool di Marischio, ieri è stata transennata sia la chiesa di Sant’Agostino, all’ospedale Profili, e una delle due scalinate di accesso agli uffici comunali di Fabriano, piazzale XXVI Settembre 1997, per pericolo caduta tegole. Tanti gli interventi dei vigili del fuoco. Il forte vento ha creato notevoli disagi per quasi 24 ore. Lunedì notte una squadra di pompieri è intervenuta nella frazione di Bastia per mettere in sicurezza due grandi alberi dai quali numerosi rami spezzati hanno invaso la sede stradale. Stesso intervento a Marischio ieri mattina dove una pianta rischiava di essere sradicata e cadere in mezzo alla strada.
Sia nei paesi che in città sono stati tanti i cassonetti dell’immondizia trasportati via dal vento, anche quelli legati con le catene sono finiti chissà dove. Lungo viale Stelluti Scala, in via Dante e nella zona del Borgo, molti i rami spezzati che sono stati raccolti e spostati da automobilisti in transito, oltre che dai pompieri e dalle forze dell’ordine. Intanto nella zona industriale di Marischio proseguono i lavori, iniziati ieri, da parte di una ditta specializzata, per sistemare il tetto del deposito Whirlpool. Una decina di lastre di copertura sono state, infatti, divelte dalle forti folate lunedì pomeriggio senza provocate ulteriori danni all’interno dello stabile dove si trovano gli elettrodomestici in attesa di essere spediti. La chiesa di Sant’Agostino è stata transennata in attesa dell’intervento dei vigli del fuoco che hanno lavorato diverse ore per mettere in sicurezza i coppi con all’ausilio dell’autoscala arrivata dalla centrale di Ancona. A Sassoferrato i volontari della Protezione civile (foto) hanno lavorato lunedì notte e ieri mattina per rimuovere rami e alberi dalla carreggiata. Hanno poi sollecitato i cittadini ad ancorare bene i contenitori della raccolta differenziata, in quanto facilmente preda di folate che li portano sulla carreggiata. Riaperta, ieri dopo le 14, la strada di Frasassi che l’Amministrazione comunale di Genga aveva chiuso lunedì per precauzione.
Marco Antonini
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