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WHIRLPOOL, LE PREOCCUPAZIONI DELLA LEGA DI SASSOFERRATO

Sassoferrato – “La vicenda Whirlpool si fa sempre più complicata ed allarmante per il nostro territorio”. Così gli attivisti della Lega di Sassoferrato. La presa di posizione in concomitanza con il nuovo sciopero del settore impiegatizio del colosso americano.

Il punto del gruppo consiliare Lega Salvini – Sassoferrato

La forte diminuzione dei dipendenti che si è registrata in questi ultimi due anni, grazie agli elevati incentivi all’esodo e ai trasferimenti al nord ci crea particolare apprensione perchè presumibilmente è sintomo di una strategia aziendale che mira al ridimensionamento della presenza di Whirlpool sul nostro territorio. I volumi continuano a calare in tutti gli stabilimenti e negli uffici è stata comunicata lo scorso 25 Novembre 2019 una ulteriore diminuzione di organico, a fronte di una riduzione costi fissi di 20 milioni di dollari. Questa nuova riorganizzazione ha fatto sì che il numero degli impiegati nelle sole sedi amministrative sia sceso notevolmente sotto le 600 persone, ovvero sotto la soglia minima che si era data come obiettivo l’azienda nell’accordo del 2015. Questo a significare il trend occupazionale negativo che sta seguendo la Whirlpool e che dovrebbe mettere in allarme tutte le istituzioni. Molte persone che oggi lavorano nello stabilimento di Melano e negli uffici di Fabriano sono sassoferratesi e se la multinazionale dovesse lasciare questo territorio si creeranno molti problemi.

Sassoferrato si trova già a vivere un momento difficile. La popolazione invecchia e continua a diminuire, le attività commerciali chiudono e sempre più persone si ritrovano disoccupate. Parlando con i giovani, le frasi che ci sentiamo dire sono (qui non c’e futuro – cosa facciamo se non riusciamo a trovare lavoro.) Per noi la difesa del lavoro, dell’occupazione e delle competenze vanno messe al primo posto, e per questo occorre creare le condizioni affinché le aziende che ci sono non se ne vadano e che ne vengano altre ad investire nel nostro comune. Se non invertiamo la rotta e non facciamo nulla per rilanciare la nostra città presto ci ritroveremo a fare “la conta dei danni” e questo non è uno scenario auspicabile. Il nostro appello è sempre rivolto all’amministrazione comunale di Sassoferrato affinché si attivi, mettendo al primo posto il lavoro e il commercio rivitalizzando così una città che si sta lentamente spopolando. Come Lega abbiamo presentato diverse proposte nel nostro programma elettorale per le comunali e quelle rimangono le priorità. Ci auguriamo che l’Amministrazione le voglia prendere in considerazione e su queste siamo sempre disponibili al dialogo”.

Whirlpool

Sciopero di 8 ore, ieri, lunedì 10 febbraio, presso le sedi impiegatizie di Fabriano. “Le Rsu – riferiscono i sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm – chiedono il rispetto dell’accordo sottoscritto da Whirlpool con il Governo italiano e le parti sociali il 25 ottobre 2018, in cui si conferma la centralità di Fabriano per tutte le funzioni impiegatizie presenti a tale data, il mantenimento dei livelli occupazionali sottoscritti pari a 600 unità e il ricollocamento delle persone ad oggi in solidarietà. On siamo più disposti a tollerare prese di posizione unilateriali dell’azienda”.

m.a.