APPALTI SUL VERDE PUBBLICO, FINANZIERI IN COMUNE A FABRIANO

di Marco Antonini

Fabriano – I finanzieri del gruppo “Tutela spesa pubblica” di Ancona sono arrivati in Comune, a Fabriano, su disposizione del Pubblico Ministero del Tribunale del capoluogo di regione, dottor Laurino. Sotto osservazione gli appalti sul verde pubblico. Negli uffici le forze dell’ordine hanno acquisito atti, contratti e documenti riferiti agli anni che vanno dal 2012 al 2017. Il sindaco, Gabriele Santarelli: “Nel 2016 presentammo un esposto su questo tema. Il fatto che qualcuno stia indagando ci fa ben sperare qualsiasi sia poi l’esito”. Sono stati richiesti una serie di atti riferiti anche a Unione Montana e Centrale Unica di committenza. Del sopralluogo, avvenuto recentemente, si è avuta notizia da fonti interne a Palazzo Chiavelli solo ieri, 28 gennaio, segno della preoccupazione che un’operazione del genere ha creato tra i dipendenti dell’Ente. Il materiale richiesto è vario. Si parte con l’acquisizione delle copie delle gare di appalto indette dall’Unione Montana dell’Esino Frasassi per l’affidamento dei progetti esecutivi denominati “interventi di riqualificazione e valorizzazione ambientale del territorio afferente il Comune di Fabriano” e gare di appalto indette dalla Centrale Unica di Committenza con sede operativa in piazzale 26 Settembre 1997, presso il palazzo comunale della città della carta.

I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Ancona, gruppo Tutela spesa pubblica, hanno anche preso copia di atti, contratti e documenti istruttori inerente l’affidamento, da parte della Centrale Unica di Committenza, a favore di un consorzio inerente “interventi di riqualificazione e valorizzazione del territorio comunale”. Acquisite copie degli atti, contratti e documenti istruttori che contengono le indicazioni di un consorzio su esecuzione dei lavori da parte di società cooperative e agricole. Chiesto anche “ogni altro documento collegato o connesso a quanto sopra scritto – si legge nell’ordine di esibizione e acquisizione – che dovesse essere ritenuto utile per le indagini”. Una richiesta, quella della Procura della Repubblica di Ancona, frutto di indagini che non sono ancora terminate. Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, ha confermato la notizia e commentato quanto accaduto. “Nel 2016 – dice il primo cittadino – presentammo un’interrogazione in consiglio comunale a Fabriano e depositammo un esposto proprio su questa tematica. In diverse occasioni abbiamo espresso dubbi sulla procedura di affidamento di questi lavori, per importi oltretutto molto consistenti. La cosa che salta all’occhio – evidenzia il sindaco Santarelli – sono soprattutto i legami tra le ditte coinvolte che in diversi casi, all’epoca, condividevano la figura del presidente. Il fatto che qualcuno stia indagando ci fa ben sperare, qualsiasi sia poi l’esito”.