FABRIANO – IN 9.000 PER LA MOSTRA “LA LUCE E I SILENZI”

Fabriano – Ultimi giorni di apertura per la mostra “La luce e i silenzi: Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del Seicento” a cura di Anna Maria Ambrosini Massari e Alessandro Delpriori, in corso fino all’8 dicembre alla Pinacoteca Civica Bruno Molajoli di Fabriano, che ha raggiunto i 9000 visitatori.

L’esposizione presentata da Regione Marche, Ministero per i Beni e le Attività culturali, Comune di Fabriano e Anci Marche, nei prossimi due weekend prolungherà l’orario di apertura: sabato 30 novembre, domenica 1, sabato 7 e domenica 8 dicembre la Pinacoteca osserverà un orario continuato dalle 10 alle 18. Dal martedì al venerdì rimane in vigore l’orario dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 con la consueta chiusura del lunedì.

Sempre nei due weekend saranno potenziate le visite guidate gratuite per consentire a tutti i visitatori di usufruirne (per gruppi si consiglia di prenotare a pinacoteca.molajoli@comune.fabriano.an.it). Saranno poi come sempre visitabili la Cattedrale di San Venanzio e la Chiesa di San Benedetto che fanno parte del percorso della mostra.

Inoltre fino all’8 dicembre sarà attivo l’accordo tra il Comune di Fabriano e il Consorzio di Frasassi, per offrire ai reciproci visitatori uno sconto sugli ingressi delle Grotte di Frasassi e della mostra.

Il Consorzio infatti applicherà uno sconto di € 2,00 sull’acquisto del biglietto intero di entrata alle Grotte non cumulabile con altre offerte o promozioni in corso, riservato a coloro che esibiscono in biglietteria il titolo di accesso alla mostra La luce e i silenzi: Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del Seicento. Il Comune di Fabriano applicherà la tariffa ridotta di € 4,00 a chi si recherà alla Pinacoteca Civica Bruno Molajoli con il biglietto di ingresso alle Grotte.

L’esposizione fa parte del progetto Mostrare le Marche, nato dal protocollo d’intesa fra la Regione, il Mibac, l’Anci Marche, la Conferenza Episcopale e i Comuni di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Loreto, Matelica e Fabriano per promuovere la conoscenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2016. La mostra è l’ultima di un ciclo di 5 grandi mostre che hanno già interessato le città di Loreto, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Matelica. Ora è Fabriano e il suo territorio a raccontare un altro grande artista – Orazio Gentileschi – che lavorò e soggiornò nelle Marche nel secondo decennio del Seicento, puntando i riflettori sulla sua attività marchigiana con importanti scoperte, confronti, anche inediti, e un ulteriore approfondimento del rapporto di Gentileschi con Caravaggio e l’influenza che questo suo caravaggismo ebbe sulla regione.

Fabriano, per la sua posizione e la sua storia è universalmente riconosciuta come osservatorio speciale e privilegiato sui fatti artistici che, a partire dalle Marche, hanno avuto poi un impatto ben più vasto. Dopo l’esposizione su Gentile da Fabriano nel 2006 e il prestigioso riconoscimento ricevuto dall’Unesco, la città ospita un’altra grande mostra sulla figura e l’attività di Orazio Gentileschi, pittore commovente, caravaggesco elegiaco e limpido, che rivela uno speciale focus nel momento fabrianese e marchigiano.

L’esposizione La luce e i silenzi: Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del Seicento ha voluto instaurare un rapporto forte con il territorio e con il caravaggismo che attraversò la regione, per questo rappresenta un’occasione unica per ammirare opere emblematiche di un momento fra i più memorabili della storia dell’arte, con uno slancio verso la modernità mai visto prima, che ha aperto la porta alle emozioni, alla loro forza vitale e drammatica, al loro dibattersi profondo che è ancora il nostro.