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CERRETO D’ESI, CONTINUA L’ODISSEA DEL PALAZZETTO

Di David Grillini, Lista CambiaMenti Cerreto d’Esi

Cerreto d’Esi – La vicenda del palazzetto, ovvero la sua chiusura per mancanza di rinnovo certificazioni riguardanti l’agibilità, sta assumendo dei toni a dir poco tragicomici. Ricapitolando quanto avvenuto, alcuni documenti della struttura, tra i quali l’importantissima idoneità statica, con durata decennale, scadeva a marzo 2019. Manco a dirlo, seguendo il modus operandi di questa amministrazione, in comune tutti se ne sono fregati finché, il 30 agosto, c’è stata l’inevitabile decisione di rendere il palazzetto inagibile. Il sopralluogo fatto dai vigili del fuoco ha evidenziato, tra le altre cose, delle anomalie che andavano sistemate, come ad esempio uscite di emergenza, alcune mancanze all’impianto antincendio con la realizzazione di impianto di sorveglianza ecc….

Naturalmente alcune inadempienza sono cadute in capo al comune di Cerreto d’Esi in quanto proprietario della struttura, mentre altre spettavano alla società che gestisce il palazzetto. Fatto sta che le parti in questi mesi si sono adoperate a produrre e operare quanto richiesto per la messa a norma e quindi la riapertura, al punto che è stata convocata qualche giorno fa la commissione di controllo per la verifica definitiva che avrebbe dovuto consentire la riapertura dell’impianto. E ora entriamo nell’aspetto comico e drammatico della vicenda. La commissione ha controllato che le anomalie redatte nel verbale dei vigili del fuoco fossero state risolte ed indovinate quale documento non ha prodotto l’amministrazione impedendo di fatto la riapertura della struttura? Si, proprio lui, ovvero il certificato di idoneità statica, cioè lo stesso documento che scadeva a marzo, lo stesso documento per il quale il 30 agosto è stato chiuso il palazzetto.

E tutto questo tempo, sapendo che la questione è piuttosto delicata (la società appaltatrice certamente pressa per la riapertura avendo subito un disagio non indifferente che si è tradotto in danno economico), che cosa ha fatto l’amministrazione? Che cosa ha fatto o verificato l’assessore allo sport? E il nostro sindaco dov’è stato tutto questo tempo? Questa vicenda ci fa prendere spunto per una riflessione sulle capacità politiche ma direi sulle capacità in generale di questa amministrazione. Trascuriamo l’incompetenza poiché in questi quasi 5 anni hanno preso delle lauree al riguardo, ma qui si tratta di MENEFREGHISMO, si tratta di trascuratezza delle basi di un atteggiamento di governo.

Non sono interessati alla città che amministrano. Quanto accaduto oltre ad essere un fatto grave ne è riprova certa. Come si fa a non riaprire una struttura che favorisce lo sport che viene fatto prevalentemente da under 16 del paese, da centinaia di ragazzini. Ma che ci state a fare la dentro? Il sindaco aveva già dato ampiamente prova del suo totale disinteresse per le sorti del paese, basti ricordare su tutti la distanza siderale che ha preso dalle proteste per la chiusura del reparto di ostetricia dell’ospedale di Fabriano, piuttosto che dal problema scuole urlando in modo anche troppo autoritario che le scuole a Cerreto non avevano subito danni, salvo poi vantarsi per i 6 milioni messi a disposizione per la ricostruzione delle stesse, soldi merito esclusivo delle opposizioni consiliari. E l’assessore allo sport? Che fa l’assessore allo sport nella sua normale attività politica? Se non si preoccupa di riaprire il palazzetto o quantomeno di verificare che i documenti origine della chiusura siano stati tutti prodotti, ditemi voi cosa cavolo fa?? Forse la festa dell’uva per fare un po’ di campagna elettorale? Solo questo? Ma mi sembra un poco caro Pasquini!!!
Mi domando: se la società che ha la gestione pensasse di iniziare una procedura legale per risarcimento di un evidente danno cagionato, chi paga? L’assessore? O questa incompetenza o incapacità, chiamatela come volete, ricade come al solito sulle spalle dei cittadini? Siete veramente dei politici improbabili, quando guardiamo il vostro operato ci vergogniamo veramente per le magre figure che ci avete obbligato a fare in questi 5 anni.