FABRIANO, SIRINGA E METADONE RITROVATI NEL PARCO UNITA’ D’ITALIA

di Marco Antonini

Una siringa e una confezione di Metadone (prodotto utilizzato per ridurre l’assuefazione nella terapia sostitutiva della dipendenza da stupefacenti) sono stati ritrovati in prossimità dell’anfiteatro del parco Unità d’Italia di Fabriano, a due passi dal centro della città della carta. I residenti chiedono più controlli, soprattutto in borghese, nelle zone più nascoste dei giardini pubblici vista la presenza, complice l’estate, anche di bambini al parco sia di giorno, che di notte. Non è la prima volta che vengono ritrovate siringhe abbandonate in luoghi pubblici della città di Fabriano, spesso nei giardini, zone ad alta frequentazione di famiglie con figli piccoli. Spesso le siringhe sono prive del tappo di protezione e, quindi, il rischio contagio cresce nettamente. Nel ritrovamento di ieri, fatto da una residente, la siringa utilizzata aveva il tappo di protezione dell’ago e anche la boccetta di metadone era ben chiusa. Vicino c’era la confezione che avvolgeva la siringa. Resta, però, l’allarme sociale per questo ennesimo ritrovamento. Vista la presenza del Metadone è chiaro che quel luogo, in passato abbandonato, vicino ai cosiddetti “giardini nuovi” desta preoccupazione e conferma la presenza indisturbata di persone che fanno o hanno fatto uso di stupefacenti. Le forze dell’ordine sono state allertate e le indagini sono già iniziate. Gli utenti che frequentano questi spazi chiedono un potenziamento dei controlli. A oggi sono oltre 25 i ritrovamenti di siringhe in luoghi pubblici nel corso degli ultimi due anni. Alcune sono state scorte lungo la più classica passeggiata fabrianese tra Collepaganello e l’eremo di San Silvestro, verso i Monticelli. Altre due in via Stelluti Scala, una in via De Gasperi. Tutte le altre in via del centro storico.