BERIONNI: “LO SVINCOLO FABRIANO CENTRO E’ NECESSARIO”

Fabriano – Franco Berionni, del comitato Pro Fabriano Centro torna sulla necessità di avviare l’iter per la realizzazione dello svincolo Fabriano. Di seguito la lettera che ha inviato al sindaco, Gabriele Santarelli.

di Franco Berionni

“Credo che un Comune non debba essere amministrato in ordine alle priorità bensì in ordine alle necessità. Amministratori che non hanno chiaro questo concetto è bene che lascino il posto ad altri che siano in grado di interpretare meglio il concetto di cambiamento. (unasemplicerivoluzione ecc.ecc. cose così tanto sbandierate dal movimento 5 stelle). Credo che fra le prime “necessità” rientrino: la sicurezza in generale (stradale, sicurezza dei luoghi e dei cittadini), poi la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio esistente e poi tutto il resto. Nella tutela del patrimonio esistente l’Amministrazione Comunale brilla per inefficenza. E’ sufficente osservare l’assenza di segnaletica orizzontale e verticale necessaria, tra l’altro, per poter elevare contravvenzioni. Senza soffermarsi sulla situazione dei manti di copertura delle strade asfaltate……dove brillano per carenza assoluta. E’ a tutti noto che le elezioni comunali si vincono e si perdono all’interno del Comune…..mi risulta che la considerazione della attuale giunta sia inferiore a quella che è stata della giunta Sagramola…..e tutti sappiamo com’è finita. Sono dell’idea che il personale non vada maltrattato così per partito preso, ma vada tenuto nella giusta considerazione e se ci sono persone che non fanno il proprio dovere, su queste ci si deve indirizzare, …….non sulla generalità del personale come ho potuto osservare sulla stampa. Lo svincolo “Fabriano Centro” è una “necessità” di cui, il comune di Fabriano, non può più fare a meno (anche se non rientra nelle priorità di codesta amministrazione) e forse le prossime elezioni le perderete anche per questo. Ricordo perchè, non credo che tutti nè siano a conoscenza che, per tale intervento, si utilizza un finanziamento a fondo perduto “gratuito”, che non incide sul terremoto, e che il fondo, verrà cancellato se non ultilizzato. Visto l’andazzo non si può sperare nulla. (Temo che andrà perso perchè inutilizzato.)

Ho avuto modo di leggere sulla stampa un’intervista fatta al vice-Sindaco, Joselito Arcioni, il quale ribadisce che, con i soldi dei cittadini, attuerà il PUMS. Mi piacerebbe sapere quanto costa e con quali fondi verrà finanziato. L’assessore Arcioni è bene che sappia che la maggioranza silenziosa, dei cittadini Fabrianesi, non ha computer e pertanto credo che sia importante che si rivolga alla stampa affinchè tutti siano a conoscenza dell’attività del Comune ( del nulla)….la rete è uno strumento per pochi e soliti noti. Chi amministra deve rivolgersi a tutti. Io credo che il piano urbano di mobilità sociale (PUMS), nel territorio del Comune di Fabriano, non sia attuabile sia per l’orografia del territorio (non ci troviamo nella pianura padana) che per l’età mediamente alta dei Fabrianesi. Egli ci invita ad abbandonare le macchine e ad andare a piedi, sostenendo che a Fabriano ci sono troppi autoveicoli essendocene 63 ogni 100 persone quando la media Italiana è di 61 ogni 100 persone. Mi piacerebbe che l’assessore spiegasse meglio, in ordine alle percentuali suddette. Trovo invece necessario aumentare il numero dei mezzi di trasporto pubblico.

Un’altra necessità, urgente per la sicurezza dei cittadini, riguarda la frana di Moscano che probabilmente rimarrà lì ancora per anni. L’amministrazione ritiene di dover spendere cifre esagerate, quando con poche decine di migliaia di euro la situazione potrebbe essere risolta. Credo che sia inutile parlare della sistemazione attuale della strada. Ai cittadini interessati è sicuramente noto. Nelle strade di questo comune si stà installando la fibra ottica degradando ulteriormente i fondi stradali. I ripristini, Sig Sindaco, vanno fatti “a regola d’arte” ed il Comune deve controllare. Anche quì di nota l’assenza dell’amministrazione ed i cittadini, purtroppo, pagano e subiscono in silenzio. Per concludere come non parlare del “caos organizzato” della viabilità più importante di Fabriano (Viale Dante, Viale Zonghi, Viale Moccia, Viale XIII luglio da una parte e dall’altra e Viale Stelluti Scala e Viale Serafini). Qui oltre a rischiare la vita giornalmente, solamente per attraversare la strada, la viabilità lascia a desiderare perchè i manti asfaltici sono usurati ed avvallati, tanto che i camion e le auto che li percorrono producono rumori fastidiosi ed insopportabili con un indice sonoro che potrebbe risultare nocivo ai numerosi residenti. Per amor di sintesi è bene non parlare dell’inquinamento prodotto dai gas di scarico degli autotreni e tir che vi transitano. Da questa amministrazione, così efficente, tale indice è stato mai misurato? Solo attuando lo svincolo “Fabriano centro” si possono risolvere i problemi suddetti, ma di ciò forse se ne potrà parlare con la prossima amministrazione sperando che non sia peggiore di quelle che hanno precedentemente amministrato. Chiedere consigli a chi se ne intende di più non è vergogna. Vergogna è non fare nulla.