GRAN TOUR DEI MUSEI A SASSOFERRATO

Sassoferrato – Il Grand Tour Musei è giunto alla sua XI edizione e propone per il 2019: “I musei come hub culturali: il futuro della tradizione” con l’intento di offrire uno spunto per considerare le diverse interrelazioni che legano le istituzioni culturali al loro passato in funzione di ciò che potranno rappresentare nel futuro. Si tratta di un’opportunità per riflettere sul ruolo dei musei nella società che sta cambiando, al fine di divenire più interattivi, partecipativi e flessibili, acquisendo una nuova funzione di hub culturali in cui creatività e conoscenza siano affiancate e dove i visitatori possano co-creare, condividere e interagire. L’iniziativa, “Giornata Internazionale dei musei” 18 maggio 2019 – “Notte dei musei” 18/19 maggio 2019, rappresenta un viaggio alla scoperta del nostro patrimonio culturale promosso dall’ Assessorato alla Cultura della Regione Marche e dal Coordinamento Regionale Marche di ICOM Italia, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e il supporto organizzativo della Fondazione Marche Cultura. Sassoferrato sarà protagonista anche dell’edizione 2019 del Grand Tour Musei proponendo un programma ricco di storia, cultura e degustazione di prodotti tipici che metterà in risalto la suggestiva cornice naturalistica caratteristica del territorio sentinate.

Le realtà locali che si occupano della gestione delle ricchezze turistiche del territorio, la soc. coop. Happenines e l’Associazione Culturale la Miniera onlus, in collaborazione con il Comune di Sassoferrato invitano quindi a partecipare all’iniziativa promuovendo interessanti itinerari che identificheranno il 18 e il 19 maggio 2019, a cominciare da: “Fette di salame, pagine di storia” l’evento, che si svolgerà dalle 16,00 alle 22,00 di sabato 18. Partendo dalle radici storiche dell’economia agricola del territorio sassoferratese, si analizzeranno le prospettive e gli aspetti del settore del food da un punto di vista economico, sociale, culturale, incentrandosi sul prodotto del salame, da sempre caratterizzante la tradizione agricola e che oggi rappresenta uno dei principali prodotti dell’agroalimentare del territorio dell’ Unione Montana Esino-Frasassi. Verranno discussi i futuri scenari del settore food e di come i brand agricoli possono rappresentare un’opportunità di sviluppo territoriale. Durante l’evento verrà presentato il brand agricolo Terre Sentinati. In occasione dell’evento verrà riaperto per la stagione 2019 il Sentinum Bistrò e sarà proposta l’apertura straordinaria con visita guidata del Parco Archeologico al tramonto. Si proseguirà poi dalle ore 21,00 alle ore 24,00 con il consolidato evento: “Tra Terra e Zolfo” con degustazione dei prodotti locali.

Questo itinerario, che Happennines realizzerà in collaborazione con l’Associazione Culturale “La Miniera” onlus, porterà alla scoperta del lavoro, delle tradizioni e del folklore tra ‘800 e ‘900 nel territorio sassoferratese. Si inizierà con il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari a Sassoferrato, vale a dire con il faticoso lavoro nei campi e tutto ciò che ne concerneva, quindi partendo dal contesto storico di quegli anni, tenuto conto che se non si era contadini, si lavorava in miniera, ci si sposterà in auto per raggiungere Cabernardi dove fino agli anni ’50 era presente un importantissimo bacino minerario che dava lavoro a moltissime persone. Percorrendo il Parco Archeominerario, principale bacino estrattivo della zona, cis i immergerà nel duro lavoro in miniera per poi proseguire con la visita a quello che era il villaggio dei minatori, Cantarino. Al termine dell’itinerario la degustazione di prodotti locali concluderà l’iniziativa. La giornata del 19 maggio a partire dalle ore 15,30 sarà caratterizzata dal “Tour sulla via degli artigiani a Sassoferrato” che introdurrà il visitatore nella storia dell’artigianato locale e delle principali famiglie artigiane sassoferratesi. Partendo dal Mulino della Marena, si arriverà al Museo delle Arti e Tradizioni Popolari a Palazzo Montanari, antico edificio situato su uno sperone di roccia circondato dal verde, sulla collina che divide in due il centro urbano della città, si attraverseranno i luoghi simbolo delle attività artigiane, tra cui Piazza Gramsci e soprattutto quella che, da inizio Novecento, è stata la vera e propria via delle botteghe, vale a dire Corso Rosselli. Si visiterà, inoltre, una merceria rimasta ferma nel tempo, agli anni ’70. Prima di riscendere in Borgo, attraverso il suggestivo sentiero naturalistico Le Piagge, ci sarà una degustazione di prodotti locali.