NEGOZI SFITTI, ARRIVA L’ORDINANZA: “MAGGIOR PULIZIA E DECORO”, 500 EURO DI MULTA.

di Marco Antonini

Negozi sfitti per colpa della crisi, sia in centro storico che in periferia nel degrado: l’Amministrazione comunale di Fabriano ordina ai proprietari maggior pulizia e decoro urbano pena una multa fino a 500 euro. “In conseguenza delle perduranti negative contingenze economiche che stanno mettendo a dura prova l’economia – spiega la Giunta Santarelli – le attività commerciali hanno un ricambio molto più veloce che in passato ed in città risultano numerosi gli esercizi commerciali lasciati sfitti per lunghi periodi. Questi negozi risultano spesso protetti da serrande a maglia, dove l’intercapedine tra queste e la porta di ingresso diventa ricettacolo di sporcizia e rifiuti vari, causando problemi di igiene pubblica ed un forte degrado estetico; hanno vetrine sporche e non oscurate in maniera decorosa, sulle quali sono talvolta affissi, sia sulla parte esterna che interna, manifesti, volantini, avvisi vari”.

Il fenomeno genera un naturale scadimento nella percezione dell’immagine della città e comporta uno deterioramento della vivibilità urbana e, dunque, della qualità della vita cittadina. Ultimamente «sono pervenute all’Amministrazione comunale segnalazioni e richieste di intervento da parte di cittadini, residenti e commercianti» precisa il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. Con apposita delibera, visto che è compito del Comune salvaguardare il decoro, l’igiene e la cura della città e del suo patrimonio storico ed artistico, la Giunta ha disposto una serie di interventi, a carico dei proprietari di queste attività commerciali chiuse da tempo, per evitare incuria e degrado. “Stimoliamo l’impegno dei cittadini a tenere in ordine la città” si legge nel documento. Si ordina ai proprietari di locali sfitti dove in precedenza erano ubicati esercizi commerciali cessati, di attenersi ai seguenti comportamenti: pulire le saracinesche e rimuovere gli eventuali rifiuti accumulatisi negli interstizi; mantenere decorosa la parte visibile interna delle vetrine ovvero procedere ad un adeguato oscuramento delle stesse, facendo comunque in modo che risultino prive di messaggi pubblicitari (ad eccezione delle comunicazioni di trasferimento dell’attività commerciale in altro luogo e dell’offerta di vendita / locazione del locale); rimuovere le insegne (ad eccezione di quelle storiche sottoposte a vincolo) ripristinando lo stato dei luoghi. Le violazioni alle disposizioni previste dall’ordinanza saranno punite con sanzioni amministrative da 25 a 500 euro. Al personale della Polizia locale spetta il compito di verificare il rispetto di quanto stabilito.

Una decisione, questa, che arriva in piena convention Fabriano In Acquarello, con artisti provenienti da 80 paesi del mondo che stanno colorando il centro con i loro capolavori e a venti giorni dall’arrivo in città della Mille Miglia con più di 400 auto che sosteranno nel cuore di Fabriano per diverse ore. Senza considerare, poi, a giugno, il meeting Unesco e la venticinquesima edizione del Palio di San Giovanni Battista. Tanti eventi, insomma, per un rilancio turistico della città che parte anche dall’impegno dei residenti e dei commercianti a fare la loro parte per rendere Fabriano più pulita e più bella.