IL PAPA A LORETO, MONS. RUSSO: “VICINANZA A UNA TERRA PROVATA”

Di Marco Antonini

Fabriano – Chiesa italiana in festa per l’arrivo, questa mattina, 25 marzo, di Papa Francesco a Loreto. Monsignor Stefano Russo, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana e vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica: “Il Pontefice manifesta vicinanza a una terra del centro Italia che ancora soffre per colpa del terremoto”. Oggi, alle 12, suoneranno a festa le campane di tutte le chiese marchigiane. “La visita di Papa Francesco a Loreto è un segno carico di valenze positive. Innanzitutto perché valorizza un Santuario mariano che è davvero riferimento e meta per noi marchigiani, un luogo caro alla memoria di tante famiglie e di molte comunità che sono devote a uno dei luoghi simboli del cristianesimo. In fondo, diventa un richiamare e rilanciare il pellegrinaggio come metafora della vita, oltre che come esperienza che permette di tornare alle sorgenti della fede”.

Migliaia, infatti, ogni anno, i credenti che salgono a Loreto per affidarsi alla Madonna. Il Santuario conserva, secondo un’antica tradizione oggi comprovata dalle ricerche storiche e archeologiche, la casa di Nazareth della Madonna. La dimora terrena di Maria era costituita da due parti: la Grotta scavata nella roccia, tuttora venerata nella basilica dell’Annunciazione a Nazareth, in Terra Santa, e la camera in muratura composta da tre pareti di pietre poste a chiusura della grotta stessa. Secondo la tradizione le pareti in muratura furono trasportate nel 1294 a Loreto via nave dalla nobile famiglia Angeli. Da quell’epoca, fino ad oggi, per più di 700 anni, è stata venerata da generazioni di cattolici che hanno affidato la propria vita e famiglia alla protezione della Madonna. Per monsignor Russo “l’arrivo del Santo Padre Francesco esprime l’attenzione materna della Chiesa nei confronti di una terra particolarmente provata dalla crisi economica, sulla quale si è abbattuta la tragedia del terremoto: una situazione sulla quale è doveroso mantenere accesi i riflettori delle Istituzioni e del Governo, facendoci interpreti delle attese della nostra gente”.

Al termine della Messa celebrata in Santa Casa, il Papa firmerà l’Esortazione post-sinodale ai giovani: “è un mandato – conclude Russo – che interpella anche noi adulti, nella nostra responsabilità ad essere espressione di una Chiesa autentica, trasparente e gioiosa”.

Il programma

8:30 – Preghiera in attesa del Santo Padre Francesco
9:45 – Santa Messa nella Santa Casa e firma della Lettera apostolica ai giovani
11:00 – Saluto ai malati in Basilica
11:15 – Saluto e discorso ai fedeli in Piazza
12:00 – Preghiera dell’Angelus

Radio Gold seguirà in diretta la mattinata del Papa a Loreto attraverso la pagina Facebook “Radiogold.tv” con Marco Antonini