MONOSSIDO DI CARBONIO, MUORE UNA BAMBINA A SASSOFERRATO

di Marco Antonini

Sassoferrato – Monossido di carbonio killer. Una bambina di 10 anni muore nella sua abitazione ad Aspro di Coldellanoce. Gravissimo il fratellino di 7 anni. I genitori stanno bene. E’ stata la mamma a dare l’allarme e a chiamare immediatamente i soccorsi, ma per la figlia, che poco dopo sarebbe dovuta andare a scuola, non c’è stato nulla da fare. La causa della tragedia avvenuta questa mattina alle 7,15 nella piccola frazione del Comune di Sassoferrato, è tutta nella stufa artigianale presente nella stanza dove dormivano i due figli. Sul posto i vigili del fuoco di Arcevia e, da Ancona, una squadra di pompieri con un carro specializzato Nbc, nucleare batteriologico e chimico. Ad Aspro anche i carabinieri della stazione di Sassoferrato e l’ambulanza del 118. A perdere la vita la figlia della coppia, una famiglia del Sud America. Versa in gravissime condizioni il fratello che a breve verrà trasferito presso la camera iperbarica a Fano o Ravenna dove, ieri, 10 gennaio, sono stati ricoverati, per quasi una giornata, i baby calciatori di Matelica che sono rimasti intossicati, anche loro, da monossido di carbonio. Indagini in corso da parte dei militari della Compagnia di Fabriano.

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