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“SOPRALLUOGHI DELL’ERAP NELLE CASE DI VIA URBANI”

Fabriano – “Sulla base del verbale dell’assemblea dei condomini e degli amministratori degli appartamenti di Via Urbani del 13 dicembre e visto l’impegno che l’Erap si era assunta di eseguire dei sopralluoghi per verificare gli interventi di manutenzione necessari, alla luce delle nuove segnalazioni, ho sollecitato l’esecuzione di tali sopralluoghi. L’Erap ha garantito che verranno eseguiti nei prossimi giorni”. Così il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, dopo le proteste degli abitanti che vivono in questi edifici del quartiere Borgo.

La segnalazione

Case con muffa, infiltrazioni d’acqua e umidità. I residenti dei condomini di via Urbani, quartiere Borgo di Fabriano, alzano la voce. “Ogni volta che piove sul muro della sala e della camera, le stanze diventano invivibili. Tutto ciò va poi avanti per mesi. Questa non è vita, sono costretta a somministrare continuamente antibiotici ai miei figli perché si ammalano spesso”. I disservizi in queste case a canone concordato vanno avanti da anni e i problemi da risolvere sono tanti.

Case popolari

Nei prossimi mesi si concluderanno i lavori sui 16 appartamenti in via XIII luglio, quartiere Piano. “Alcune potrebbero andare a coloro che, con Isee zero, adesso si trovano al Borgo nelle case a canone concordato” ipotizza il primo cittadino. Entro aprile dovrebbero essere ultimati questi appartamenti. Attualmente gli uffici comunali sono al lavoro: sono arrivate più di 200 domande e la commissione apposita sta vagliando le pratiche ai fini della graduatoria. Non è esclusa, entro l’anno prossimo, sempre da parte di Erap, la costruzione di una seconda palazzina gemella, proprio davanti a quella che verrà inaugurata e permetterà a 16 famiglie di trovare un po’ di serenità. Saliranno così a 32 gli appartamenti a disposizione per chi è in difficoltà. A questo conto si dovranno aggiungere, ancora non si sa quando, perché dipenderà dai tempi della ricostruzione post sisma, altri 30 appartamenti che Erap ha acquistato e destinato a coloro che hanno casa inagibile. Quando questi rientreranno nelle loro dimore ci saranno altre 30 case libere.

Marco Antonini