IN 10 ANNI PERSI 2.300 POSTI DI LAVORO
L’Istat dirama dati sul mercato del lavoro per Sistema Locale del Lavoro (SLL) che comprende 4 comuni: Fabriano, Cerreto d’Esi, Sassoferrato e Genga. In questo caso, l’area di Fabriano definita dalla Cna coincide quasi perfettamente con l’ambito individuato da Istat, l’unica differenza consiste nel comune di Serra San Quirico.Il tasso di attività (indice di partecipazione al mercato del lavoro) è leggermente calato negli ultimi anni e risulta inferiore a quello della provincia e regionale. Anche il tasso di occupazione è risultato in calo e anche questo indicatore configura per l’area condizioni meno favorevoli sia rispetto al complesso della provincia sia rispetto alla regione. Il tasso di disoccupazione di Fabriano è in sistematico aumento ma il suo livello risulta, al 2017, inferiore al dato provinciale. Almeno sotto tale profilo, dunque, l’area presenta un vantaggio rispetto alla provincia. Bisogna tuttavia tener conto del fatto che un deciso miglioramento per questi indicatori dell’equilibrio del mercato del lavoro si è registrato nel 2018 per il complesso delle Marche: al secondo trimestre 2018 il tasso di disoccupazione regionale è crollato al 7,7% da 11,1% nello stesso trimestre 2017; i dati provinciali 2018 saranno purtroppo disponibili non prima del 2019). Tale miglioramento dovrebbe estendersi anche al SLL di Fabriano.
I dati
Sono 16.797 gli occupati nel distretto fabrianese secondo lo studio effettuato dalla Cna. Rispetto al 2008, a inizio crisi, c’è stata una diminuzione di 2.258 unità. Un calo costante, negli ultimi dieci anni, che ha determinato anche il ritorno nella terra di origine di tanti operai che sono saliti a Fabriano per lavorare nelle fabbriche. Sono 2.139 le persone che, nel 2017, hanno cercato lavoro a Fabriano e nel comprensorio. Nel 2008 erano 652. Negli anni c’è stato un aumento di 1.487 unità a dimostrazione che la crisi peggiora e sempre meno persone riescono a trovare lavoro complice anche il fatto che negli ultimi dieci anni si sono perse 198 imprese. Nel periodo preso in considerazione, 2008-2017, il tasso di attività è passato dal 51,1% al 49,9% con un calo dell’1,2%. Il tasso di occupazione è sceso dal 49,4% al 44,3% facendo registrare un -5,1%. Il tasso di disoccupazione è passato dal 3,3% all’11,3 con un aumento di 8 punti percentuali.
m.a.