IL TEATRO E’ VITA!
Fabriano – Papaveri e Papere presenta una nuova iniziativa di formazione teatrale aperta sia ad attori più o meno navigati, sia agli appassionati (ovvero a chi al teatro preferisce andarci piuttosto che “farlo”) che abbiano piacere di approfondire le proprie basi di conoscenza sul teatro e sulla recitazione. “LA VALIGIA DELL’ATTORE – Bagaglio Essenziale” è un laboratorio in quattro serate condotte da altrettanti esperti di teatro, un occasione dunque non solo di formazione ma anche di incontro con chi ha fatto del teatro la propria professione. Le lezioni prevedono il coinvolgimento diretto dei partecipanti che saranno guidati a mettere in pratica gli insegnamenti di ciascuna serata, ma sarà possibile anche partecipare come uditori, quindi assistere alla lezione da un punto di vista privilegiato ed entrare in contatto diretto con due professionisti del teatro italiano: Pietro De Silva e Emiliano Luccisano. Il laboratorio prende avvio il 5 novembre con una lezione di storia del teatro condotta da Federica Petruio, il 19 novembre sarà poi la volta di Antonio Cuccaro che terrà una lezione sulla parola e sull’uso della stessa per raccontare la verità scenica. Il 3 dicembre Emiliano Luccisano guiderà i partecipanti nell’uso del corpo come elemento fondamentale della recitazione mentre concluderà il ciclo di lezioni Pietro De Silva che il 17 dicembre porterà gli allievi ad apprendere l’arte della presenza scenica. Tutti gli incontri si terranno presso l’Auditorium della Scuola Media Marco Polo di Fabriano con inizio alle 20.30. Per informazioni ed iscrizioni è possibile chiamare il 377-5134998. Il contributo di partecipazione a tutte e quattro le serate è di 20,00 € per gli associati Papaveri e Papere, i tesserati Uilt e gli under 19 mentre per tutti gli altri è di 35,00 €. Gli uditori potranno invece assistere alle singole serate con un contributo di 5,00 € a sera.
Luci sullo sport
Il Talk Itinerante fa tappa il 26 Ottobre al Teatro Gentile per celebrare lo sport fabrianese. Ingresso gratuito. Buonasera Marche Show, il “Talk” più innovativo e irriverente tra teatro e tv sbarca a Fabriano condotto da Maurizio Socci coadiuvato per l’occasione da Lara Gentilucci. Appuntamento per oggi, Venerdì 26 Ottobre, alle ore 21.15 al Teatro Gentile. Il format, ideato e realizzato da Filodiffusione di Paolo Filippetti, avrà, questa volta, un unico motivo conduttore: le eccellenze dello sport di Fabriano. Sul palco, a fare gli onori di casa, il Sindaco Gabriele Santarelli e l’assessore allo Sport Francesco Scaloni che premieranno i giovani emergenti nei vari sport fabrianesi. Verranno premiate quindi le varie discipline che si sono distinte in questa stagione sportiva : dal basket, al tennis, dal tiro con l’arco al pattinaggio. Non mancheranno campioni del calibro di Giorgio Farroni, acclamato campione del ciclismo, e le splendide ragazze della Faber Ginnastica Fabriano , società campione d’Italia 2018 che può vantare ginnaste di livello mondiale. Ci sarà spazio anche per la polisportiva Mirasole, vera eccellenza Fabrianese.Da segnalare inoltre la presenza dei rappresentanti delle aziende che hanno deciso di affiancare il loro nome allo sport e che sono di grande supporto alle attività dei ragazzi. Biglietteria aperta per il ritiro dei tagliandi dalle ore 19.
Qui Matelica
Sabato 27 ottobre il Teatro Piermarini di Matelica ospita come primo appuntamento della stagione teatrale promossa dal Comune di Matelica Assessorato alla Cultura e dall’AMAT con il contributo di Regione Marche e MiBAC, Il caso Mattei. Schegge di verità con Giorgio Colangeli, adattamento e regia di Roberto Agostini, in collaborazione con Fondazione Enrico Mattei di Matelica nell’anniversario della morte dell’Ing. Enrico Mattei. Nel 1962 la morte di Enrico Mattei, fondatore e presidente dell’Eni, non fu un “tragico incidente”, come si è voluto far credere per decenni, ma “un omicidio deliberato”: lo racconta questo spettacolo teatrale che è una libera trasposizione del libro omonimo scritto dal magistrato Vincenzo Calia – che ha condotto la terza inchiesta sulla morte di Mattei – e dalla giornalista Sabrina Pisu, da sempre impegnata su temi civili e casi di mancata giustizia. Una mise en espace che prova, attraverso un interprete d’eccezione, Giorgio Colangeli nel ruolo del magistrato Vincenzo Calia, a fare un po’ di luce su quelle “verità” che, come ha affermato Giorgio Bocca riferendosi alla morte dell’allora presidente dell’Eni, “danno ancora fastidio”. Giorgio Colangeli è affiancato dalle attrici Annalisa Picconi e Anna Testa che come due corifee, ora in veste di giornaliste, esperte della scientifica o semplici testimoni, accompagneranno il protagonista nella sua difficile indagine. Roberto Agostini, regista e autore dell’adattamento, guida il pubblico a una nuova lettura della realtà, puntando su uno stile che ricalca il noir, in perfetto equilibrio tra suspense e teatro civile. A completare lo spettacolo il tocco originale dello scenografo Francesco Ghisu. Per informazioni: biglietteria Teatro Piermarini 0737 85088. Inizio spettacolo ore 21.15.
Qui Jesi
Si apre oggi, venerdì 26 ottobre, alle ore 20,30 (replica domenica 28 ottobre ore 16) con “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, la 51^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, che festeggia quest’anno i 220 anni dell’inaugurazione del Teatro ed insieme il 50esimo del riconoscimento di Teatro di Tradizione. Il cartellone, curato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Marche e del Comune di Jesi, propone quest’anno tre titoli, con due opere liriche tra le più amate dal pubblico (oltre al “Trovatore” anche “Nozze di Figaro” di Mozart”) e “Gran Circo Rossini”, un nuovo CircOpera al debutto assoluto che fonde i linguaggi dell’Opera Lirica e del Circo. L’ascolto dell’opera “Il Trovatore”, dramma in quattro parti di Salvatore Cammarano dal dramma El Trovador di Antonio Garcìa-Gutiérrez, sarà introdotto al pubblico da Elena Cervigni, con il tradizionale appuntamento “Il libretto in 30 minuti” che di terrà venerdì 26 ottobre alle ore 19 e domenica 28 ottobre alle ore 15. Nuova la produzione, coprodotta da Fondazione Pergolesi Spontini, Fondazione Rete Lirica delle Marche e Teatro Marrucino di Chieti. La direzione è di Sebastiano Rolli sul podio della Form Orchestra Filarmonica Marchigiana, Il Coro è del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno guidato da Giovanni Farina.
Firma la regia dello spettacolo, insieme alle luci, Valentina Carrasco, artista argentina che ha debuttato in Italia con successo nel 2017 alle Terme di Caracalla nella Carmen. Le scene, di Giada Abiendi, sono state realizzate nel Laboratorio scenografico della Fondazione Pergolesi Spontini. I costumi sono firmati da Elena Ciccorella. Il soprano marchigiano Marta Torbidoni canta Leonora, Ivan Defabiani è Manrico, Simone Alberghini è il Conte di Luna, nel ruolo di Azucena è Silvia Beltrami. Completano la compagnia di canto Roberto Lorenzi (24-26/10) e Carlo Malinverno (28/10) si alternano nel ruolo di Ferrando, Alexander Vorona (Ruiz/un messo), Susanna Wolff (Ines), Davide Filipponi (un vecchio zingaro). Nel nuovo allestimento, Valentina Carrasco colloca la vicenda durante l’epoca fascista, per rappresentare l’amore dei due giovani partigiani Manrico e Leonora contrastato dal potere costituito, identificato con il Conte di Luna nelle vesti del capo del “Ministero della propaganda” del regime. La 51esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi, che proseguirà poi con “Nozze di Figaro” di Mozart e con il debutto assoluto del “Gran Circo Rossini”, è organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini.
cs