CINGHIALI SULLA 76

Fabriano – Nuovo avvistamento di cinghiali. Dopo la stazione ferroviaria è la volta dello svincolo Fabriano Est, sulla 76. “Ne ho contati almeno 10. Stavano grufolando sulla rotatoria, allo svincolo Fabriano Est, in prossimità della SS 76. Stavo andando in direzione Rocchetta quando ho notato il branco a pochi metri dalla carreggiata”. Così Federica Di Pietro, automobilista fabrianese, racconta quanto visto sabato sera 20 ottobre, alle ore 20, in prossimità dell’uscita dalla strada statale i cui lavori di raddoppio non riescono a vedere la parola fine. “Che vinca la natura: cinghiali a due passi dalla città” lo slogan della donna pubblicato su Facebook per sottolineare la non pericolosità di questi grossi animali selvatici “che stavano cercando cibo, paciosi e menefreghisti delle barriere umane”.

Essendo una zona montana è normale vederli da vicino anche se, vista la frequenza con cui vengono immortalati a due passi dal centro abitato, c’è chi si chiede se sia arrivato il momento di studiare un piano per contenere questo fenomeno. L’anno scorso, ad esempio, nel vasto comprensorio che va Cupramontana ad Arcevia, passando per la città della carta, ne sono stati abbattuti più di 1.200 da circa 600 cacciatori vista l’eccessiva riproduzione che ha fatto aumentare notevolmente la loro presenza e la discesa a valle per cercare cibo. Tre anni fa la massiccia operazione di caccia messa a punto dall’ex sindaco, Giancarlo Sagramola, prima nel quartiere Piano poi in via Grandi. Se i cinghiali sono diminuiti nel quartiere che conduce allo svincolo Fabriano Ovest e in prossimità del cimitero delle Cortine, discorso diverso nelle frazioni dove si registrano spesso danni alle coltivazioni e in altre zone della città. Segnalazioni meno frequenti, ma pur sempre da tenere sotto controllo. Recentemente, ad esempio, un automobilista ha segnalato la presenza di un branco numeroso di cinghiali, senza cuccioli al seguito, in prossimità della stazione ferroviaria. Due mesi fa, invece, un libero professionista della zona ne ha contati addirittura 26 in via Bovio. Un problema che interessa, da sempre, il Fabrianese. Anche il consigliere Andrea Giombi ha segnalato la loro presenza sia al Piano che a Vetralla, poco prima dello svincolo per la SS 76. “Ho informato sindaco e assessore competente – ha detto – di questa grossa presenza di cinghiali perchè l’attraversamento improvviso può provocare seri problemi alle auto”.

La prima regola, in caso di incontro ravvicinato, è quella di non avvicinarsi e di non bloccare mai una possibile via di fuga per l’animale. Il cinghiale non è un animale aggressivo né pericoloso. Tende sempre a fuggire l’uomo e diventa pericoloso solo se ferito o impossibilitato alla fuga. È fondamentale non frapporsi mai fra lui ed una possibile via di fuga. È importante non avvicinarsi mai e non buttare i rifiuti del cibo fuori dai cassonetti che al contrario lo attirano nei centri abitati.

Marco Antonini