“MENO CHIACCHIERE, PIU’ INFRASTRUTTURE”

Genga – La riunione pre-Cipe l’11 ottobre, poi si attenderà la riunione vera e propria prevista alcuni giorni dopo. Intanto occhi puntati sulla giornata di domani, 28 settembre, quando è previsto il CdA di Astaldi che, in una nota, ha comunicato “che il consiglio di amministrazione per l’esame e l’approvazione della semestrale al 30 giugno 2018 è stato rinviato al 28 settembre 2018. La decisione è stata presa con l’obiettivo di avere maggior contezza sulla tempistica relativa alla finalizzazione della trattativa per la vendita degli asset relativi alla Concessionaria del Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia e dei conseguenti effetti sulla manovra di rafforzamento patrimoniale e finanziario in corso”.

Operai in strada

La giornata è iniziata prima del previsto stamattina con un camion in panne che ha bloccato la circolazione lungo la 76 tra Serra San Quirico e Genga. Lunghe code si sono formate in direzione Fabriano per quasi mezz’ora. Operai e sindacati in sciopero per protestare contro il licenziamento di 48 dipendenti Astaldi su 159 e per chiedere lo sblocco dei lavori sulla SS 76. Presenti: i sindacati Cgil, Cisl e Uil, i sindaci di Fabriano, Santarelli e di Genga, Medardoni, la deputata M5S Patrizia Terzoni, l’ex sindaco di Fabriano, Sagramola, il segretario del Pd, Ducoli e i consiglieri di opposizione, Pallucca e Giombi, Confartigianto e Cna. Assenti i primi cittadini delle altre cittadine dell’entroterra che vivono all’ombra della 76: Sassoferrato, Cerreto d’Esi e Serra San Quirico. Dalle 10 è stato attivato il blocco della circolazione in prossimità dello svincolo di Valtreara-Genga. La novità della mattina è l’annuncio, fatto dalla parlamentare fabrianese pentastellata, della convocazione del pre-Cipe per il prossimo 11 ottobre. Pochi giorni dopo la riunione vera e propria del Cipe, attesa da maggio, che dovrebbe approvare la variante 6. I rappresentanti sindacali: “Di chiacchiere – hanno tuonato -ne abbiamo sentite molte. Vogliamo fatti: la ripresa dei cantieri Quadrilatero e la tutela dei posti di lavoro”. Operai sul piede di guerra: “Lavoriamo per voi. Cipe batti un colpo. Meno chiacchiere, più infrastrutture” gli slogan dei lavoratori.

“I lavoratori – riferiscono i sindacati – sono disillusi”. Intanto i cantieri di Borgo Tufico e Cancelli non hanno ripreso a lavorare segno che i fondi sbloccati recentemente non sono stati sufficienti a rimettere in moto il cantiere, ma solo a dare liquidità alle banche. Saranno giorni tosti quelli che arriveranno da qui alla convocazione del Cipe entro metà ottobre perché in ballo c’è la sopravvivenza dell’entroterra. “Siamo disposti a tutto – riferiscono i sindacati – per evitare il peggio. Scenderemo nuovamente in strada perché il completamento della strada statale 76 è strategico per il centro Italia”. La sicurezza è stata garantita questa mattina dalle forze dell’ordine sotto il coordinamento del commissario Capo, Sandro Tommasi che ha evitato possibili incidenti o altro durante il blocco della statale da parte del corteo dei lavoratori. Nella nostra pagina facebook, Radiogold.tv i video della diretta dallo svincolo di Valtreara.

Marco Antonini

Contattaci al 393 000 9690
Prima di iniziare la conversazione è obbligatorio accettare la nostra privacy policy