CRISALIDE, LA RINASCITA CON UN CORTOMETRAGGIO CHE ARRIVA AL DAVID

di Marco Antonini

Dal Conero di Ancona alla ribalta nazionale e non solo per dare spazio alle insicurezze, ai sogni e alla propria anima, senza l’uso della parola. Davide Como, (foto), studente del corso di video design e cinema preso l’Accademia Poliarte del capoluogo marchigiano, ha scritto e diretto un cortometraggio di 14 minuti, muto, in concorso alla prossima edizione del David di Donatello, uno dei principali eventi italiani dedicati al mondo del cinema. Crisalide, questo il nome dell’opera, è stato realizzato dallo studente con l’ausilio del professor Paolo Monina dopo un anno di studio e riflessione. Il corto è stato girato ai piedi del Monte Conero e valorizza un luogo incantevole.

“Siamo tutti delle crisalidi impaurite dal passato e dalla paura di un futuro incerto. La nostra identità è condizionata dalle etichette e dagli stereotipi della nostra società, dal giudizio delle persone e dalla violenza fisica e psicologica. Sopravviviamo ogni giorno, con i sogni limitati dal denaro e dalla crisi economica” il commento dell’autore e regista visibilmente emozionato per l’importante riconoscimento. Già solo partecipare ai David di Donatello 2019 è una vittoria. Lo sa bene lui stesso e i suoi docenti. L’opera è stata già presentata ad Ancona. “Dalla mia esperienza, dalle mie insicurezze, dai miei sogni spenti e poi riaccesi – racconta Como – è nato “Crisalide”, un cortometraggio senza scopo di lucro, una favola moderna, un viaggio introspettivo alla conquista della propria identità. E’ un film muto e intimista, dove la simbologia della natura rispecchia e racconta lo stato d’animo delle due protagoniste in particolare una donna che nasce, cresce, si conosce e si riconosce, in grado di ritrovarsi nei suoi continui, inevitabili mutamenti anche all’interno di un mondo che soffre la crisi sociale ed economica”. La colonna sonora originale è stata composta in esclusiva da Francesco Mosconi e prodotta da Teseo Music. Il poster è stato realizzato da Ava Kerry.

Como ha avuto la fiducia e l’incoraggiamento per i temi trattati, fin da subito, dell’Ordine dei Psicologi delle Marche. “Li ringrazio per il loro sostegno – commenta – visto che in Crisalide si parla della ricerca e della conquista della propria identità”. Un argomento più attuale che mai. Recentemente è stato selezionato per partecipare a Festival Internazionali, vincendo riconoscimenti all’estero come a Calcutta, Varsavia Barcellone, Toronto e, in Italia, ad Aosta, Pordenone e San Benedetto del Tronto. Alcune settimane fa la notizia inaspettata. Crisalide entra in concorso ai Premi David di Donatello 2019. “Una gratificazione personale importantissima – dichiara Davide Come – soprattutto per noi studenti di provincia, che più di tutti gli altri abbiamo bisogno di conferme che ci aiutino a credere nella nostra arte e a non fermarci davanti gli ostacoli. Aver portato la mia Ancona con la bellezza del Conero in concorso ai David di Donatello mi ha reso felice perché da anconetano amo i mille volti della mia città e della mia regione. Da studente – conclude – potete immaginare la gioia di aver in qualche modo restituito ai miei professori l’efficacia dei loro insegnamenti professionali ed umani, senza i quali non avrei raggiunto questo traguardo”.

Chi è

Davide Como nasce ad Ancona il 5 Maggio 1988. “Per venticinque anni – racconta – la vita mi ha messo da parte. Le mie paure mi hanno portato a vivere recluso in me stesso come una crisalide, rinnegando la mia natura artistica. Io ho sempre amato Patty Pravo, per me l’Artista, colei che si è sempre rifiutata di essere una crisalide. Ho sempre seguito i suoi tour in giro per l’Italia e un giorno ho avuto la fortuna di essere stato notato da lei. Mi sono così occupato di video reportage dei suoi tour dal 2014 al 2016. Lavorare a stretto contatto con lei ha riacceso la mia natura artistica”. Diplomato all’Alberghiero, nel 2016 torna a studiare e lascia il lavoro di barista per iscriversi alla Poliarte di Ancona. Ha partecipato al Fabriano Film Fest per il montaggio del Video-Tributo alla carriera al Premio Oscar Vittorio Storaro. Ha preso parte, come comparsa, al film “I Nostri Figli” con Vanessa Incontrada e Giorgio Pasotti e trasmesso su Rai1. La sua attrice preferita è Claudia Cardinale che è anche riuscito ad incontrare.