FICTION, LA REGIONE REPLICA AL SINDACO DI FABRIANO

La regione Marche, attraverso l’assessore Pieroni, replica al primo cittadino di Fabriano sulla questione fiction Rai. “Caro Sindaco, alla luce delle notizie apparse sulla stampa, mi preme ricordarle il recente incontro avvenuto nella sede dell’assessorato regionale l’11 luglio scorso, tra lei, il sottoscritto e il dirigente del Servizio Valorizzazione dei territori, Raimondo Orsetti dove ho da subito ribadito, come avevo peraltro già fatto alla Casa di Produzione Lux Vide, l’impegno della Regione a garantire risorse per 200.000 euro per la realizzazione della fiction tv “Che Dio ci aiuti”, nonostante la consapevolezza che gli spot promozionali sulle Marche non sarebbero rientrati in questa dotazione, ma ritenendo in ogni caso che fosse importante mantenere un’immagine di promozione territoriale che viene veicolata con le riprese televisive e considerato l’alto numero di telespettatori. Vorrei anche ricordare, però, dal momento che lei signor sindaco sembra avere memoria corta, che durante tale incontro si è riservato di verificare i costi del soggiorno in città della troupe che la Produzione della fiction aveva chiesto come contributo dell’Amministrazione comunale. La sua intenzione era quella di aggiornarci presto per definire in tempi rapidi una strategia comune. Aggiornamento che non mi è stato mai comunicato, ma solo attraverso i quotidiani e i social leggo oggi sue dichiarazioni che non fanno onore alla lealtà e alla sincerità e che neanche possono tentare di apparire come giustificazione agli occhi dei suoi concittadini. Troppo comodo fare il solito scaricabarile nei confronti della Regione, che invece non ha proprio ragione di essere alla luce di quanto è veramente accaduto. Il consiglio, quindi, è di assumersi le proprie responsabilità e di adottare atteggiamenti maturi e non di polemica piccina e strumentale. E ciò per rispetto della verità, ma soprattutto dei cittadini amministrati. Di più, considero il suo atteggiamento dannoso per la promozione turistica in materia d capacità di accoglienza nei nostri territori di produzioni cinematografiche.”

La lettera di Santarelli

Il sindaco Gabriele Santarelli scrive alla Lux Vide per sollecitare “una risposta scritta circa la rinuncia di girare le scene esterne della fiction Rai “Che Dio ci aiuti” nel cuore di Fabriano” e mobilita l’Ufficio legale del Comune. Una missiva importante, che arriva dopo circa un mese dall’improvvisa cancellazione delle riprese della quinta serie della fiction con protagonista Elena Sofia Ricci nella città della carta, perchè permette all’Amministrazione comunale “di annullare la delibera di Giunta con la quale abbiamo impegnato gli spazi che sarebbero stati interessati dalla presenza delle troupe e renderli disponibili per altri usi e richieste”. Il primo cittadino non le manda a dire. “Ritengo che la nostra città non meritasse questo trattamento – si legge nella lettera alla Lux – soprattutto considerato che, come da voi comunicato, i problemi che vi hanno fatto optare per la scelta di un’altra sede per girare le scene sono da addebitarsi alla Regione Marche e non a questa Amministrazione. Sarà nostro interesse coinvolgere i nostri avvocati per valutare la possibilità di chiedere un risarcimento almeno per le ore di lavoro che gli uffici vi hanno dedicato”.

m.a.