DELUSIONE D’AMORE, FABRIANESE VUOLE FARLA FINITA. SALVATA DALLA POLIZIA

Fabriano – Nei giorni scorsi, in tarda mattinata, una giovane ha contattato il Commissariato di Fabriano chiedendo consigli su come comportarsi per aiutare l’amica 20enne, che versava in uno stato di marcato disagio perché colta da una cocente delusione amorosa. Gli operatori del Commissariato decidevano di approfondire la questione direttamente con l’interessata per verificare che la situazione fosse sotto controllo. Quella che doveva essere una telefonata fatta per mero scrupolo, si è invece probabilmente rivelata determinante per salvarle la vita. Infatti, la 20enne, dopo un’iniziale ritrosia ad esternare le proprie reali emozioni, si è pian piano confidata con la poliziotta del Commissariato che era stata incaricata di ascoltarla, sicuramente grazie all’empatia venutasi a creare tra le due donne. La 20enne ha riferito che era in procinto di farla finita con un coltello da cucina anni perché non accettava la fine della sua relazione con un coetaneo e, per questo, aveva perso la voglia di vivere: ultimamente, aveva confessato, non usciva più di casa e non si alimentava più regolarmente. La poliziotta, con non poca fatica, riusciva a farla desistere dai suoi propositi confidandole che qualche volta, da ragazza, anche lei era stata male per delle relazioni sentimentali conclusesi in maniera inaspettata, ma che il tempo aveva sanato ogni dispiacere e quindi lo stesso sarebbe successo anche per lei, senza contare le mille altre occasioni che avrebbe avuto per essere felice con qualcuno.

Le argomentazioni della poliziotta, che nel tempo si è specializzata nella risoluzione di questo tipo di emergenze, grazie anche a corsi di aggiornamento dedicati, sono riusciti a fare breccia nella giovane, che, pur in quei momenti concitati, ha riferito l’indirizzo della sua abitazione, cosicché una pattuglia in borghese si è recata subito lì. La porta d’ingresso dell’abitazione era aperta, come da accordi con la poliziotta, che è sopraggiunta subito dopo sul posto. La giovane, anche in quell’occasione ha ribadito più volte di volere farla finita, precisando che avrebbe attuato i suoi propositi pugnalandosi con un coltello. Ma dopo ore di conversazione, la poliziotta ha convinto la giovane a desistere dalle sue intenzioni, facendole innanzitutto consegnare il coltello “incriminato”, che peraltro aveva una lama di circa 30 cm. Dopo aver abbracciato e ringraziato la poliziotta del Commissariato per l’affetto e la comprensione dimostrate ed averle promesso che avrebbe definitivamente accantonato l’idea di suicidarsi, si è lasciata andare ad un pianto liberatorio durato alcuni minuti. Subito dopo è stata affidata  ai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Profili per gli accertamenti di rito.

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