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Bain Capital Private Equity finalizza l’acquisizione di Fedrigoni

Oggi, 16 aprile, Bain Capital Private Equity, una delle principali società di investimento globale, ha perfezionato l’acquisizione del Gruppo Fedrigoni, tra i maggiori produttori in Europa di carte speciali e prodotti autoadesivi per l’etichettatura. Il closing dell’operazione avviene a seguito dell’approvazione da parte delle autorità competenti. Il controvalore di acquisizione è poco superiore ai 600 milioni di euro.

Si rende inoltre noto che un ramo della famiglia Fedrigoni ha acquisito una partecipazione pari al 10% nel capitale della Società, nella persona di Chiara Medioli, che assumerà la carica di vicepresidente del Gruppo.

“Sono particolarmente orgoglioso di aver guidato il Gruppo nel raggiungimento dei più ampi traguardi, un posizionamento di eccellenza riconosciuto e dimensioni internazionali con ricavi oltre il miliardo di euro e, proprio nel 2017, i migliori risultati finanziari della sua storia per fatturato e utile netto”. Ha commentato Alessandro Fedrigoni, che prosegue “dopo aver supportato la crescita della Società in 130 anni di storia, la famiglia Fedrigoni consegna oggi, nelle migliori mani, un gruppo tra i primi player in Europa nella produzione di carte ed elementi ad alto valore aggiunto, di grande solidità e capacità competitive per affrontare le prossime fasi di sviluppo globale”.
“Crediamo che Fedrigoni abbia un forte potenziale di crescita, sia sul piano organico che attraverso acquisizioni” ha dichiarato Ivano Sessa, Managing Director di Bain Capital Private Equity. “Collaboreremo con il management team, e con Chiara Medioli, per accelerare questo processo, come già fatto in altre realtà industriali sia a livello italiano che a livello europeo e globale. Siamo inoltre particolarmente lieti di rafforzare ulteriormente la nostra presenza in operazioni in Italia e in particolare nel settore industriale dove recentemente abbiamo acquisito il controllo di European finTyre Distribution”.
Fedrigoni è stata assistita da BNP Paribas, Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners e da Canestrari & Crescentini Associati. Bain Capital è stata assistita da Rothschild, Poyry Consulting & Capital, Fisher International, PwC, Latham & Watkins, Kirkland & Ellis e Pirola Pennuto Zei & Associati. BNP Paribas, HSBC, UBI Banca e KKR agiranno in qualità di joint bookrunner nel finanziamento dell’operazione. Il ramo della famiglia Fedrigoni che ha reinvestito nel capitale della Società è stato assistito da Carnelutti Studio Legale Associato.Gruppo Fedrigoni, prosegue la crescita:

Fatturato a 1,08 miliardi di euro: +2,6%

Utile netto a 72,3 milioni di euro: +13,9%