SEQUESTRATO IL BLOCK NOTES DEL PUSHER, ASSUNTORI IN CASERMA

Tremano i pusher e gli assuntori del Fabrianese: a casa del meccanico arrestato nei giorni scorsi per detenzione ai fini di spaccio, infatti, è stato sequestrato anche un block-notes contenente nomi e numeri di telefono. L’obiettivo dei carabinieri del Nucleo Radiomobile è quello di risalire a queste persone che sono state memorizzate dal pusher di 40 anni residente in città e capire che tipo di rapporto era stato instaurato. Un giallo vero e proprio: secondo le forze dell’ordine i nomi scritti in quel blocchetto di carta potrebbero corrispondere agli assuntori a cui rivendeva la sostanza stupefacente, secondo l’arrestato sono solo nomi di clienti che erano passati in officina per effettuare alcune riparazioni alle proprie macchine. Già ieri diversi giovani, già noti alle forze dell’ordine, sono stati convocati in caserma: si cerca, così, di ricostruire la rete illegale dello spaccio locale che potrebbe includere anche nominativi della cosiddetta “Fabriano bene”. Il meccanico è stato arrestato dopo la perquisizione domiciliare dei militari che ha portato al sequestro di 16 grammi di cocaina e un bilancino di precisione nascosti all’interno di una pentola, tra gli scaffali della cucina. L’uomo, già noto per precedenti specifici, è stato notato lunedì sera mentre camminava con fare sospetto nella periferia della città. I carabinieri si sono avvicinati per un controllo e, dalla perquisizione personale, è emerso un foglio di cellophane che li ha insospettiti tanto che hanno fatto scattare subito due perquisizioni: una nella casa dove risiede a Fabriano dove poi è stata rinvenuta la droga e una nell’officina non molto lontano dalla città. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Ancona. Il pusher è stato poi rimesso in libertà in attesa di processo: disposto l’obbligo di firma. Difeso dall’avvocato Ruggero Benvenuto, ha ribadito che quella sostanza, rinvenuta in un unico involucro, era stata acquistata per uso personale e non per spaccio. Altri assuntori potrebbero sfilare in caserma già questa mattina.

m.a.