FONDI PER LE SCUOLE, 19,2 MILIONI NEL FABRIANESE. Il punto del sindaco Santarelli

Disponibili 61,5 milioni per 81 interventi per l’edilizia scolastica nella provincia di Ancona. Di questi ben 19,2 milioni di euro arriveranno nel comprensorio fabrianese. Il restyling potrà riguardare sia nuove costruzioni, sia misure antisismiche, sia messe a norma degli stabili per ogni scuola, dall’infanzia alle superiori. Una misura importante che permette di modernizzare quelle strutture scolastiche che, da tempo, necessitano di un intervento. Nel dettaglio: 9,9 milioni di euro per sette interventi a Fabriano; 6,1 milioni di euro andranno a Cerreto d’Esi per due importanti interventi. Stanziati 630mila euro per un intervento a Sassoferrato; 667mila euro per due interventi di ristrutturazione a Genga e 1,8 milioni per tre interventi a Serra San Quirico. Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, intanto, informa sia la Regione Marche che l’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, sul fatto che i fondi stanziati per la demolizione e ricostruzione della scuola Giovanni Paolo II°, ma riguarda tutti i casi analoghi, non prevedono l’utilizzo per l’affitto di un’altra struttura per gli alunni per il tempo necessario per i lavori e la spesa, al momento, è a carico dell’Amministrazione comunale. Della notizia di 61,5 milioni di euro per l’edilizia scolastica ne ha dato notizia il gruppo consiliare del Pd Marche. “Si tratta di un trasferimento importante di risorse, attese da tempo, per un settore fondamentale per la sicurezza ed il benessere di bambini, ragazzi e giovani – dichiara il consigliere Enzo Giancarli –. Sappiamo, infatti, quanto per la scuola e per le famiglie sia importante che i loro figli vivano in un ambiente scolastico accogliente e sicuro, con spazi adeguati allo studio, allo sport, alla mensa ed ai momenti ricreativi che consentano lo sviluppo armonico dei più piccoli. E’ importante avere a disposizione nel proprio Comune o nei territori limitrofi edifici scolastici agibili ed a norma che riducano il disagio delle famiglie e dei bambini in alcuni casi costretti a spostamenti di chilometri per poter andare a scuola ed evitare situazioni precarie dovute a trasferimenti di classi o interventi simili”. Solo pochi mesi fa il caso delle scuole di Cerreto d’Esi per le quali si era manifestato il rischio di un possibile spostamento di 300 studenti a Fabriano. “Grazie a questi investimenti e a questi interventi – conclude Giancarli – sarà possibile il concreto miglioramento dell’offerta formativa”. Nel fabrianese, quindi, dove è in via di conclusione in raddoppio della SS76 che collegherà, entro luglio, a quattro corsie, il casello di Ancona Nord con Perugia in un tempo ragionevole, arriveranno 19,2 milioni di euro per l’edilizia scolastica. I tre interventi principali riguardano la costruzione delle nuove scuole Giovanni Paolo II di Fabriano, la primaria di Marischio e l’istituto comprensivo di Cerreto d’Esi. Di ricostruzione dei plessi si è parlato anche ieri nel corso dell’incontro dei sindaci del cratere che si è tenuto a Macerata. Il primo cittadino di Fabriano, Gabriele Santarelli, ha fatto presente come nei fondi elargiti per la ricostruzione delle scuole a seguito del terremoto del 2016 non è stato previsto uno stanziamento di fondi per affittare locali alternativi per gli alunni durante i lavori.

Marco Antonini